LEGGERE LA STORIA ATTRAVERSO LE CARTE: Il primo conflitto arabo-israeliano

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La Seconda guerra arabo-israeliana fu innescata dalla “crisi di Suez”. Nel 1956 il presidente egiziano Nasser annunciò la nazionalizzazione del canale di Suez, strategica via di comunicazione fra il Mediterraneo e l’Oceano Indiano ( carta a p. 29), da tempo sotto il controllo di Francia e Gran Bretagna. Le due potenze europee reagirono occupando militarmente la zona del canale insieme a Israele, che temeva la crescita del vicino Egitto. In seguito alla condanna dell’aggressione da parte di Stati Uniti e Unione Sovietica, dopo meno di un mese i tre alleati furono costretti a ritirarsi.

Nasser emerse dalla vicenda come il vincitore, e questo gli consentì di assumere il ruolo di portavoce degli interessi del mondo arabo in Medio Oriente. La “crisi di Suez” dimostrò inoltre che le antiche potenze coloniali avevano ormai un ruolo marginale nell’ordine internazionale della Guerra fredda, dominato dalle due superpotenze.

studio con metodo

Memorizzo

1956 Seconda guerra arabo-israeliana

Colgo le relazioni

Sottolinea nel testo che cosa scatenò la Seconda guerra arabo-israeliana.

leggere la storia attraverso

le carte: il primo conflitto arabo-israeliano

Osserva la carta e rispondi alle domande.

  1. Che cosa noti osservando la posizione di Israele rispetto ai paesi arabi?
  1. Il territorio rigato in giallo e verde, secondo la divisione proposta dall’Onu, sarebbe dovuto appartenere allo Stato di Israele o allo Stato arabo?
  1. Da chi fu occupato invece?
  1. Osserva la linea dell’armistizio: che cosa puoi dedurre sul territorio dello Stato di Israele alla fine del conflitto?
  1. Alla fine del primo conflitto arabo-israeliano, la regione di Gaza fu annessa allo Stato di Israele?

L’attacco delle truppe britanniche alla città egiziana di Port Said, situata all’ingresso del canale di Suez, nel 1956.

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Il conflitto israeliano-palestinese entrò in una nuova fase nel 1964, dopo la nascita dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), guidata da Yasser Arafat. L’obiettivo dell’Olp era costituire uno Stato palestinese e, per farlo, ricorse alla lotta armata e ad attacchi terroristici, sia in Israele sia in altre parti del mondo.

Nel 1967 una nuova guerra, detta dei Sei giorni per la sua durata, terminò con la vittoria di Israele, che occupò il Sinai e la Striscia di Gaza (in territorio egiziano), la Cisgiordania (sottraendola alla Giordania) e le alture del Golan (in Siria), dove negli anni seguenti si moltiplicarono gli insediamenti di coloni ebrei.

Nel 1973 Israele vinse anche la Guerra del Kippur, iniziata con un attacco armato di Egitto e Siria durante la festività ebraica del Kippur: come abbiamo visto nel capitolo 14, l’intervento dei paesi occidentali al fianco di Israele scatenò la ritorsione dei paesi arabi e la crisi petrolifera.

Gli accordi di Camp David

Una svolta nella tormentata vicenda arabo-israeliana si ebbe nel 1978 con gli Accordi di Camp David (Stati Uniti), firmati dal nuovo presidente egiziano Anwar-al Sadat e dal primo ministro israeliano Menachem Begin, con la mediazione del presidente americano Jimmy Carter. Dopo trent’anni di guerre Egitto e Israele stipularono la pace e Israele restituì all’Egitto la penisola del Sinai.

L’Intifada

Gli Accordi di Camp David prevedevano anche di avviare dei negoziati sui territori di Gaza e della Cisgiordania, abitati dai palestinesi, ma questa parte dell’intesa non fu mai realizzata. Le condizioni di vita sempre peggiori dei palestinesi portarono nel 1987 a una ribellione di massa, l’Intifada (“rivolta” in arabo), a cui presero parte molti giovani, che attaccarono con lanci di pietre i militari israeliani.

Nei decenni successivi ci furono nuove ondate dell’Intifada, a partire da quella del 2000, a cui Israele rispose con la repressione militare. La difficile convivenza fra i due popoli attende ancora una soluzione.

studio con metodo

Memorizzo

1967 Guerra dei Sei Giorni 1973 Guerra del Kippur 1978 Accordi di Camp David

1987 Prima Intifada

studio con metodo

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- Rispetto alla carta in alto, a quale territorio rinunciò Israele dopo gli Accordi di Camp David?

Tre aerei israeliani sorvolano la penisola del Sinai durante la Guerra dei Sei giorni del 1967.

La Guerra dei Sei giorni

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Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi