6. L’America Latina fra guerriglia e dittature

6 L’America Latina fra guerriglia e dittature

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nza degli Stati Uniti

Dopo la fine della Seconda guerra mondiale rivolgimenti politici e disordini sociali interessarono anche il continente sudamericano. Qui molti paesi erano da tempo indipendenti, ma si trovavano nell’orbita di interesse degli Stati Uniti ( capitolo 3, p. 77). Nel dopoguerra l’influenza statunitense si accentuò, perché le compagnie multinazionali americane, con grandi investimenti di capitali, arrivarono a detenere il controllo delle risorse minerarie, petrolifere e agricole in vari paesi.

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comunista e dittature militari

Una delle prime crisi internazionali della Guerra fredda era avvenuta proprio nel continente latinoamericano: la “crisi dei missili” nel 1962 ( capitolo 13, p. 329). Negli anni seguenti il regime comunista di Cuba, guidato da Fidel Castro, sostenne e finanziò, con l’appoggio dell’Urss, i movimenti di guerriglia di ispirazione comunista in vari paesi del continente.

Per impedire la diffusione del comunismo in America Latina, gli Stati Uniti a loro volta sostennero, spesso segretamente, i partiti di destra e l’esercito, che acquistò sempre più peso, perché a molti sembrava l’unica forza in grado di mantenere la pace e l’ordine sociale. Fra gli anni Sessanta e Settanta in Brasile, Cile, Argentina, Bolivia i militari presero il potere con la forza e instaurarono degli “Stati di polizia, basati sulla violazione dei diritti umani.

studio con metodo

Colgo le relazioni

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- Perché gli Usa sostennero le forze di destra in molti paesi dell’America Latina?

Il presidente cubano Fidel Castro parla alla folla durante le celebrazioni per il decimo anniversario della rivoluzione del 1959.

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Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi