7. La fine della guerra

7 La fine della guerra

LO SBARCO IN NORMANDIA

Forte dei successi militari contro l’esercito tedesco a Stalingrado e a Kursk, Stalin ottenne da parte degli Alleati la promessa di aprire un secondo fronte in Occidente: ciò avrebbe impegnato la Germania in Europa e facilitato la riconquista da parte dell’Urss dei territori occupati.

Per l’attacco fu scelto il Nord-Ovest della Francia, dove il 6 giugno 1944 ebbe inizio lo sbarco in Normandia: una colossale operazione militare che coinvolse navi, carri armati, aerei e 350 000 uomini, sotto il comando del generale americano Dwight Eisenhower. Gli Alleati riuscirono ad aggirare le fortificazioni dei tedeschi sulla costa e ad avanzare in territorio francese, grazie anche all’aiuto della Resistenza. Il 25 luglio entrarono a Parigi; alla fine del 1944 sia la Francia sia il Belgio erano liberi.

LA RESA TEDESCA

L’Armata rossa, dopo aver riconquistato il territorio sovietico, non si fermò, ma continuò ad avanzare in direzione di Berlino, cuore del potere nazista. Nel settembre 1944 occupò Romania e Bulgaria e in ottobre, insieme ai partigiani di Tito, entrò a Belgrado, in Iugoslavia. Il 26 aprile 1945 le armate sovietiche che avanzavano da est e quelle anglo-americane che provenivano da ovest si incontrarono in territorio tedesco, sul fiume Elba. Quando il 30 aprile, dal bunker sotterraneo dove era nascosto, Hitler seppe che i sovietici erano ormai alle porte di Berlino, si suicidò. Il 7 maggio la Germania si arrese senza condizioni.

La guerra in Europa fra il 1942 e il 1945

studio con metodo

Memorizzo

6 giugno 1944 Sbarco degli Alleati in Normandia

studio con metodo

Memorizzo

7 maggio 1945 Resa della Germania

Comprendo

Sottolinea nel testo quali eserciti marciarono su Berlino e da dove provenivano.

Carta interattiva

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Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi