LEGGERE LA STORIA ATTRAVERSO LE IMMAGINI: L’arte nella Russia rivoluzionaria

La dittatura bolscevica

Per difendersi dai nemici interni ed esterni il governo bolscevico accentrò sempre più il potere nelle proprie mani, dando vita a una rigida dittatura.

I partiti di opposizione vennero messi fuorilegge. Furono accresciuti i poteri della polizia segreta, la Čeka, che aveva il compito di combattere i “nemici del popolo”, cioè tutti coloro che rappresentavano una minaccia per il nuovo governo: borghesi, aristocratici, imprenditori; molti di loro, dopo processi sommari, furono privati della libertà o fucilati. Più di 3 milioni di persone, appartenenti soprattutto alla borghesia e ai ceti produttivi, scelsero di emigrare in Occidente.

leggere la storia attraverso

Negli anni Venti la vita artistica in Russia fu contraddistinta da una grande creatività: molti artisti rifiutarono l’arte tradizionale, considerata borghese, per sperimentare un’arte nuova, espressione dei valori del comunismo.

Nel manifesto del 1920 che vedi qui sopra, intitolato Batti i bianchi con il cuneo rosso, l’artista El Lissitzky (1890-1941) usa le figure geometriche e i colori per rappresentare la guerra civile.

le immagini: L’arte nella Russia rivoluzionaria

Il triangolo rosso simboleggia l’Armata rossa.

Le scritte sono in alfabeto cirillico.

Osserva l’immagine e rispondi.

  1. Perché, secondo te, l’artista ha scelto un cuneo per rappresentare l’Armata rossa? Che sensazione ti comunica?
  2. Che cosa indica il fatto che il cuneo rosso “entra” nel cerchio bianco?

Il cerchio bianco rappresenta le forze zariste.

dal comunismo di g

ue

rra alla Nep

Per rifornire l’Armata rossa di cibo e armi Lenin impose una serie di provvedimenti noti come “comunismo di guerra”: le banche e le principali industrie vennero nazionalizzate, cioè poste sotto il controllo dello Stato; nelle fabbriche e nei servizi i lavoratori dovevano seguire una rigida disciplina militare, con ritmi serrati; nelle campagne furono inviate squadre del Partito comunista per requisire il grano dei contadini. La durezza del “comunismo di guerra” provocò rivolte contadine e operaie, che vennero represse nel sangue.

Nel marzo 1921 Lenin attuò un cambio di rotta, con la Nuova politica economica (Nep), che ristabilì almeno in parte l’iniziativa economica privata, autorizzando l’attività di piccole imprese. Nelle campagne lo Stato rinunciò alla requisizione forzata dei prodotti agricoli, consentendo ai contadini di vendere parte del loro raccolto, un provvedimento necessario perché il potere bolscevico riconquistasse l’appoggio del mondo rurale.

La Terza Internaz

io

nale comunista

Per Lenin e per il gruppo dirigente la sopravvivenza del regime comunista poteva essere assicurata solo se la rivoluzione si fosse diffusa negli Stati capitalisti.

Per questo nel marzo 1919 fu fondata una nuova associazione dei lavoratori, la Terza internazionale. Per aderirvi, i partiti socialisti europei dovettero cambiare il loro nome in Partito “comunista”, strutturarsi secondo il modello del partito russo, espellere i riformisti: lo scopo di Lenin era quello di creare partiti comunisti disciplinati e obbedienti alle direttive del Partito comunista russo.

studio con metodo

rivoluzione d’ottobre (1917)

Organizzo le informazioni

si

instaura

la dittatura bolscevica

decide

porta alla

l’uscita della russia dalla guerra

guerra civile (1918-21)

studio con metodo

Comprendo

Sottolinea nel testo con colori diversi le caratteristiche del comunismo di guerra e della Nep.

studio con metodo

Memorizzo

1919 Terza internazionale

Poster che celebra la nascita della Terza internazionale.

tra

con

la pace di brest-litovsk (1918)

l’armata

rossa

i bianchi

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Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi