1. La Rivoluzione di febbraio e la fine dell’Impero russo

1 La Rivoluzione di febbraio e la fine dell’Impero russo

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La partecipazione della Russia alla Prima guerra mondiale portò alla crisi dello zarismo. Erano stati mobilitati circa 10 milioni di soldati, quasi tutti contadini, l’esercito più numeroso tra le potenze coinvolte. Ma le ripetute sconfitte, l’avanzata dei tedeschi e l’alto numero di morti provocarono nell’esercito ribellioni e diserzioni. Nel 1916 la crisi si allargò dal fronte all’intero paese: mentre nelle campagne la produzione agricola crollava, nelle città mancavano i beni di consumo e i prezzi aumentavano.

Le forze antizariste

L’incapacità dello zar di fronteggiare la situazione diede spazio all’opposizione, da tempo costretta all’esilio e alla clandestinità. Le principali forze antizariste erano tre: il Partito liberale dei Cadetti, sostenitore di una monarchia parlamentare e costituzionale, il Partito socialista rivoluzionario, che aveva la sua base nel mondo contadino, e il Partito operaio socialdemocratico, che si ispirava alla dottrina marxista ( capitolo 2, p. 52).

Il Partito operaio era diviso in due correnti: i menscevichi (“minoranza” in russo, perché rappresentavano una minoranza all’interno del partito), sostenitori di una politica riformista, e i bolscevichi (“maggioranza” in russo), che puntavano ad abbattere il regime zarista attraverso una rivoluzione. L’esponente più autorevole dei bolscevichi era Lenin (pseudonimo di Vladimir Ilich Ulianov), che era stato arrestato e deportato per le sue attività antizariste e costretto per lunghi anni all’esilio.

La Rivoluz

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Il malcontento della popolazione esplose nel febbraio 1917 (secondo il calendario russo allora in uso; marzo per quello occidentale) nella città di Pietrogrado (l’ex San Pietroburgo, ribattezzata così durante la guerra): uno sciopero generale contro l’aumento dei prezzi si trasformò in un moto rivoluzionario, con l’esercito che si schierò a fianco dei manifestanti. Ormai completamente isolato, lo zar Nicola II abdicò: era la fine dell’Impero russo e della dinastia dei Romanov, salita al trono di Russia tre secoli prima.

Si formò un governo provvisorio di orientamento liberale, che decise di proseguire la guerra e di eleggere a suffragio universale un’Assemblea costituente per scrivere una nuova Costituzione.

studio con metodo

Comprendo

Sottolinea nel testo con colori diversi che cosa sostenevano i menscevichi e i bolscevichi.

Memorizzo

Febbraio 1917 (calendario russo)

Rivoluzione di febbraio

Lo sciopero degli operai a Pietrogrado nel febbraio 1917: l’evento segnò l’inizio della rivoluzione.

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Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi