COSTRUISCI I TUOI SAPERI FONDAMENTALI

1 Le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti. Dopo la Marcia su Roma del 1922, Mussolini, alla guida del governo, consolidò il suo potere creando il Gran Consiglio del fascismo e la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale. I fascisti vinsero le elezioni del 1924 ricorrendo a imbrogli e violenze, denunciati dal socialista Giacomo Matteotti, che venne per questo rapito e ucciso. Il “delitto Matteotti” suscitò indignazione nel paese e una rivolta nell’opposizione, ma Mussolini superò la crisi.

2 Nasce il regime fascista. Fra il 1925 e il 1926 le leggi “fascistissime” segnarono la fine dello Stato liberale e l’instaurazione di una dittatura: furono aboliti i partiti, tranne quello fascista, fu negata la libertà di stampa e le elezioni furono sostituite da plebisciti in cui era possibile votare solo i candidati fascisti. Iniziò così l’“era fascista”, caratterizzata dal richiamo alla grandezza dell’Impero romano. Mussolini firmò con la Chiesa i Patti Lateranensi, che sancirono la nascita dello Stato della Città del Vaticano e l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole.

3 La “fascistizzazione” delle masse. Il regime puntò a coinvolgere la popolazione sfruttando la propaganda e creando associazioni che organizzavano ogni momento della vita degli italiani, anche il tempo libero. Nella scuola elementare fu imposto il “Libro unico di Stato”, mentre radio e cinegiornali esaltavano la figura di Mussolini.

4 L’Italia antifascista. Gli esponenti dei partiti messi fuori legge, liberali, socialisti, cattolici, abbandonarono l’Italia e cercarono di organizzare l’opposizione dall’estero. Molti degli antifascisti rimasti in patria vennero condannati al confino (cioè costretti a risiedere in un luogo isolato) o al carcere.

5 Le “battaglie” per l’economia. In campo economico il fascismo intraprese la battaglia del grano, per far crescere la produzione nazionale dei cereali, quella per la bonifica integrale dei terreni paludosi e la battaglia demografica per aumentare le nascite. I sindacati furono sostituiti dalle corporazioni, di cui facevano parte sia gli imprenditori sia i lavoratori. Negli anni del regime fu rafforzato l’intervento dello Stato nell’economia e l’Italia si trasformò da paese agricolo a paese industriale.

6 L’impero fascista. Per accrescere il proprio prestigio internazionale, nel 1935 il regime intraprese la conquista dell’Etiopia, uno Stato africano indipendente, e per questo fu colpito dalle sanzioni economiche della Società delle Nazioni. Mussolini rispose lanciando l’autarchia, cioè il tentativo di raggiungere l’autosufficienza economica. L’Italia conquistò l’Etiopia ricorrendo a bombardamenti e gas tossici e nel maggio 1936 fu proclamata la nascita dell’Impero dell’Africa orientale italiana.

7 L’alleanza con la Germania e le leggi antiebraiche. Dal 1936 l’Italia fascista si avvicinò alla Germania nazista, siglando un patto di amicizia, l’Asse Roma-Berlino, che nel 1939 diventò un’alleanza offensiva, il Patto d’acciaio. Il regime si allineò anche alla politica nazista, approvando nel 1938 le leggi antiebraiche, che privarono gli ebrei della cittadinanza italiana.

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ripasso

maggiori poteri al presidente del Consiglio

Impero romano

corporazioni

“battaglie”:

  • del grano
  • per la bonifica integrale
  • demografica

economia

intervento dello Stato

dal 1936

autarchia

si ispira a

partito unico fascista

  • propaganda
  • organizzazioni del partito
  • scuola

fascistizzazione della masse

attraverso

regime fascista

1924: il Partito fascista

vince le elezioni

1925-26:

leggi “fascistissime”

società

nasce il

1938: leggi antiebraiche

controllo della stampa

ma

è una

conquista dell’Etiopia (1935-36)

l’Impero dell’Africa orientale italiana

viene proclamato

il socialista Matteotti denuncia imbrogli e violenze

politica estera

viene rapito e ucciso

plebisciti

dittatura di Mussolini

avvicinamento alla Germania nazista:

  • 1936: Asse Roma-Berlino
  • 1939: Patto d’acciaio

1 Che cos’era il Gran Consiglio del fascismo?

a. Un tribunale speciale.

b. La polizia fascista.

c. Un organo composto dai dirigenti del Partito fascista che affiancava il governo.

2 Chi era Giacomo Matteotti?

a. Un deputato del Partito popolare.

b. Un deputato socialista.

c. Un esponente del Partito fascista.

3 Che cosa fu la “secessione dell’Aventino”?

a. La divisione tra due correnti interne al Partito socialista.

b. L’abbandono del Parlamento da parte dell’opposizione in seguito al delitto Matteotti.

c. La divisione del Parlamento tra fascisti e socialisti.

4 Mussolini si faceva chiamare “Duce”, cioè:

a. re.

b. condottiero, guida.

c. imperatore.

5 In che anno iniziò l’Era fascista?

a. Nel 1921, con la nascita del Partito fascista.

b. Nel 1922, con la Marcia su Roma.

c. Nel 1923, con la nascita del Gran Consiglio del fascismo.

6 Da dove riprese simboli e riti la propaganda fascista?

a. Dalla Roma repubblicana.

b. Dalla Roma imperiale.

c. Dalla Germania nazista.

7 In che anno fu stipulato l’Asse Roma-Berlino?

a. 1922.

b. 1926.

c. 1936.

8 Come si concluse la guerra d’Etiopia?

a. Con la proclamazione dell’Impero dell’Africa orientale italiana (Aoi).

b. Con l’indipendenza dell’Etiopia.

c. Con un accordo economico tra Italia ed Etiopia.

9 Che cos’era il Patto d’acciaio stipulato tra Germania e Italia?

a. Un’alleanza di tipo offensivo.

b. Un’alleanza di tipo difensivo.

c. Un’alleanza economica.

10 In che anno furono approvate le leggi antiebraiche?

a. 1928.

b. 1930.

c. 1938.

Comprendo

•• 1 Indica se le affermazioni sono vere (V) o false (F). (paragrafi 1, 2)

a. Le elezioni del 1924 si tennero con il sistema proporzionale.

b. Matteotti venne ucciso perché aveva denunciato le violenze e i brogli elettorali compiuti dai fascisti nelle elezioni.

c. Mussolini negò di avere delle responsabilità per il delitto Matteotti.

d. Le leggi fascistissime imponevano lo scioglimento di tutti i partiti, tranne quello fascista.

e. Mussolini voleva avviare la costruzione di uno Stato totalitario.

f. Le elezioni del 1929 e del 1934 si tennero sotto forma di plebiscito.

•• 2 Correggi sul quaderno le affermazioni false dell’esercizio precedente. (paragrafi 1, 2)

•• 3 Sottolinea gli elementi che caratterizzavano il regime fascista. (paragrafi 2, 3, 5)

Esistenza di un partito unico Libertà di opinione Uso della violenza contro gli oppositori Diritto di sciopero Controllo dei mezzi di comunicazione di massa Applicazione della censura Controllo dell’economia da parte dello Stato Libertà di stampa Controllo dell’educazione Esistenza di più partiti Uso della propaganda

••• 4 Rispondi alle domande. (paragrafi 2, 4)

a. In che modo i Patti Lateranensi risolsero la “questione romana”?

b. Come si organizzò l’opposizione antifascista in Italia?

Mi oriento nel tempo

•• 5 Inserisci gli eventi sulla linea del tempo, scrivendo la lettera corrispondente sotto la data corretta. (capitolo intero)

a. Leggi antiebraiche b. Leggi fascistissime c. Proclamazione dell’Impero dell’Africa orientale italiana d. Delitto Matteotti e. Patto d’acciaio f. Patti Lateranensi

Mi oriento nello spazio

•• 6 Osserva la carta sui possedimenti coloniali dell’Impero fascista, inserisci i nomi mancanti e colora la legenda. Poi rispondi alle domande, scegliendo la risposta corretta. (paragrafo 6)

1. Perché Mussolini dichiarò guerra all’Etiopia?

a. Per appropriarsi dei pozzi di petrolio.

b. Perché l’Etiopia aveva attaccato la Somalia, colonia italiana.

c. Per dare all’Italia un impero e aumentare la sua popolarità.

2. Come reagì la Società delle Nazioni?

a. Impose delle sanzioni all’Italia.

b. Inviò degli eserciti in aiuto all’Italia.

c. Inviò degli eserciti in aiuto all’Etiopia.

Colgo le relazioni

•• 7 Collega ciascuna azione della colonna A con il suo scopo nella colonna B. (paragrafo 5)

A

B

1. Nel 1925 Mussolini lanciò la “battaglia del grano” per...

a. risanare territori paludosi e malsani.

2. La battaglia per la “bonifica integrale” fu avviata per...

b. risolvere i conflitti sociali.

3. Il corporativismo nacque per...

c. incrementare le nascite.

4. La “battaglia demografica” fu lanciata per...

d. aumentare la produzione nazionale e diminuire l’importazione dall’estero.

Analizzo una fonte

•• 8 Osserva l’immagine e svolgi le attività. (paragrafo 6)

Quest’immagine fa parte di una serie di 8 cartoline “umoristiche” sulla guerra d’Etiopia disegnate fra il 1935 e il 1936 dal pittore Enrico De Seta (1908-2008). Si tratta di un umorismo che rispecchia la propaganda del regime fascista, fortemente razzista.

1. Scegli la risposta corretta.

1. Il soldato italiano usa contro l’esercito etiope:

a. un insetticida.

b. una mitragliatrice.

2. Gli etiopi sono raffigurati così piccoli perché:

a. vengono paragonati a insetti.

b. i popoli africani erano generalmente più bassi degli europei.

2. Prova ora a spiegare a voce, con parole tue, il significato della scritta presente sulla cartolina: «Ecco l’arma più efficace».

3. A quale “arma” terribile, utilizzata davvero dagli italiani per sconfiggere la resistenza degli etiopi, ti fa pensare questa vignetta? _______________________________________________________________________

utilizzo il lessico storico

•• 9 Associa a ciascuna definizione il termine corretto, scegliendolo tra quelli proposti. (capitolo intero)

totalitarismo autarchia brogli elettorali confino sanzioni economiche

Definizione

Termine corretto

a. Obbligo a risiedere in uno specifico luogo.

b. Reato che consiste nel manipolare i risultati delle elezioni per favorire la vittoria di un determinato candidato o partito.

c. Punizioni che colpiscono l’economia.

d. Produzione all’interno dello Stato di tutti i beni di cui si ha bisogno per non doverli importare dall’estero.

e. Sistema politico autoritario, che accentra tutti i poteri in un partito unico e nel suo capo e che vuole controllare l’intera società.

Con ciascuno dei termini dell’esercizio precedente scrivi una frase riferita al periodo storico studiato.

••• 10

Rielaboro le informazioni

Rileggi il paragrafo “La ‘fascistizzazione’ delle masse” a pagina 180, sottolinea le informazioni principali e ripetilo oralmente, dopo aver creato una scaletta degli argomenti. (paragrafo 3)

•• 11

Produco un testo scritto

Scrivi un articolo di cronaca di massimo 20 righe sul delitto Matteotti, utilizzando la regola delle 5W: What – Che cosa; Who – Chi; Where – Dove; When – Quando; Why – Perché. (paragrafo 1)

••• 12

Competenze attive • Realizzare una presentazione multimediale

L’architettura fascista

Il fascismo realizzò molti interventi architettonici e urbanistici in tutta Italia. Gli edifici di epoca fascista non mostrano uno stile unitario, ma tendenze diverse, che si ispirano ora all’architettura classica ora a stili più moderni.

lavoro in gruppo Divisi in piccoli gruppi, con l’aiuto dell’insegnante, cercate esempi di architettura fascista nel vostro territorio. Per ciascuno, preparate una scheda (cartacea o digitale) con un’immagine e una breve descrizione. Riunite infine tutte le schede in una presentazione multimediale da mostrare alla classe.

Test

interattivo

1924

_______________

_______________

1925-26

_______________

_______________

1929

1936

1938

1939

verifico le mie ipotesi

Adesso che hai studiato l’argomento, riprendi le domande iniziali della rubrica “LE MIE IPOTESI” a p. 175. Le tue risposte erano corrette?

Pensavi che la dittatura fascista si sarebbe affermata con il consenso degli italiani? Oppure che Mussolini avrebbe preso il controllo del paese in modo antidemocratico, come in effetti è accaduto (e come lasciava già immaginare la Marcia su Roma)? Secondo te, si sarebbe potuta fermare in qualche modo l’ascesa del fascismo, evitando che si trasformasse in un regime dittatoriale?

Giuseppe Terragni, Casa del fascio, 1932-36, Como

Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi