La g
ue
rra contro l’Impero ottomano
La decisione di dichiarare guerra all’Impero ottomano fu presa da Giolitti nel settembre 1911, quando vi fu la certezza che le altre potenze non si sarebbero opposte. Le truppe italiane sbarcarono a Tripoli per quella che era stata presentata dai nazionalisti come una marcia trionfale, ma dovettero fronteggiare una dura resistenza, sia da parte dell’esercito ottomano sia da parte delle popolazioni arabe locali. L’esercito italiano ricorse alla repressione e alla violenza, condannando i ribelli catturati all’impiccagione o alla deportazione in Italia.
Il conflitto si risolse solo quando l’Italia attaccò direttamente l’Impero ottomano, occupando l’isola di Rodi e le isole del Dodecaneso nel Mar Egeo. Nell’ottobre 1912, con la Pace di Losanna, l’Impero ottomano riconobbe la sovranità italiana sulla Libia, rinunciando ancora una volta a una parte dei suoi territori a favore di una potenza europea.
Una conq
ui
sta insoddisfacente
Nei dieci anni seguenti alla conquista, il controllo italiano non riuscì a estendersi oltre le principali città e le zone costiere della Libia, mentre le popolazioni locali continuavano le loro azioni di guerriglia. Dal punto di vista economico, l’impresa non portò i vantaggi promessi: il territorio libico, in larga parte desertico, non divenne infatti una meta per l’emigrazione.
leggere la storia attraverso
le carte: La conquista della Libia
Vittorio Emanuele III, re d’Italia, stringe la mano del sultano Maometto V ponendo fine alla Guerra italo-turca.
Osserva la carta e rispondi alle domande.
- Le truppe italiane che sbarcarono a Tripoli erano partite dalla:
a. Puglia.
b. Sicilia.
c. Calabria.
- Nel 1911 in Libia furono occupati i territori:
a. costieri.
b. dell’interno.
c. intorno a Tripoli.
- Le operazioni navali italiane si diressero:
a. solo verso la Libia.
b. verso la Libia e verso l’Impero ottomano.
c. verso la Libia e l’Egitto.