Attivamente Junior

01 attivamente 3 OK.qxp_Layout 1 09/02/22 16:36 Pagina 189 4. Io dico no al doping! La lotta al doping Il doping è un reato ed è perseguibile penalmente, non solo per la legislazione sportiva. La lotta al doping è in pieno svolgimento: gli atleti vengono sottoposti a continui controlli e le punizioni sono spesso molto severe. Analisi accurate vengono svolte prima delle competizioni, ma anche a gara ultimata, e spessissimo con prove a campione, cioè accertando la presenza di sostanze dopanti in atleti scelti a caso. Questi accertamenti hanno portato anche a revocare vittorie, togliere primati e addirittura medaglie olimpiche. Nel 2009, il WADA (Word Anti-Doping Agency) ha emanato un codice antidoping che estende le responsabilità non solo a chi fa uso di sostanze dopanti, ma anche a chi procura, somministra o copre gli atleti che assumono droghe o usano metodi illeciti. Il doping è contrario ai principi di lealtà e correttezza nelle competizioni sportive, ai valori culturali dello sport, alla sua funzione di valorizzazione delle genuine potenzialità fisiche e delle qualità morali degli atleti. (dal regolamento antidoping) radiato = espulso Nel mondo dello sport purtroppo sono numerosi i casi arrivati alla cronaca di uso di sostanze dopanti. Ne ricordiamo di seguito solo due, nella speranza che possano farci ri ettere su questa pratica dannosa. Alle Olimpiadi di Seul del 1988, il velocista Ben Johnson venne trovato positivo agli steroidi in un controllo a campione dopo la gara. Gli fu ritirata la medaglia d oro e gli venne revocato il record dei 100 metri piani. Rientrato dopo la squali ca nel 1993, fu trovato ancora una volta positivo in una gara e a quel punto fu radiato a vita. 189

Attivamente Junior
Attivamente Junior