T10

Verso la prima prova d esame T 10 La trap italiana è sicuramente considerata il genere musicale più in voga per i giovanissimi. Sfera Ebbasta, Ghali, la Dark Polo Gang, Charlie Charles, Sick Luke, Young Signorino sono degli indiscussi fenomeni mediatici che vantano milioni di views su YouTube questa è la nuova misura del successo, più che le copie vendute ormai ma altrettante schiere di detrattori che li giudicano banali intrattenitori senza talento. Quel che è certo è che la trap è in pieno boom e, che piaccia o meno, è indubbiamente un genere di rottura, ma di che tipo? Benché figlia del rap, non ha di certo ereditato le stesse ambizioni di sfidare il sistema, né il gusto per la provocazione né tanto meno la stessa rabbia. La trap è un mondo a parte in cui spicca il binomio droga e marchi, una combinazione che fotografa il disimpegno di una generazione che ha fatto del nichilismo la propria bandiera. Per citare soltanto due hit: Ricchi per sempre e Caramelle. L amore per il lusso qui si indirizza verso marche d abbigliamento che non fanno assolutamente parte dell immaginario hip hop, tanto da divergere in maniera evidente dal look classico del rapper: niente streetwear, colori psichedelici, occhiali sgargianti che mascherano il volto, capelli in tinta e predilezione verso marchi da boutique. Rimane il racconto crudo della periferia e delle realtà difficili, spesso ignorate dai media o trattate come materiale per servizi strappalacrime sul disagio giovanile. Il riscatto personale, però, nella trap è più spiccatamente individualista. Siamo lontani dallo sfoggio della propria crew, il gruppo ben nutrito di collaboratori di cui spesso si circondano gli artisti hip hop. D altra parte Sfera Ebbasta dice di essere una Rockstar e ribadisce più volte che non gli interessa far rientrare la sua musica nella categoria rap. La difficoltà di definizione della trap e anche di appartenenza al genere è un po controcorrente rispetto alla cultura hip hop in cui gli artisti si sono sempre riconosciuti, facendone anche motivo di vanto e orgoglio, anche e forse soprattutto quando era solo una nicchia. Questa attitudine al disimpegno totale, così come la mancanza di punti di riferimento forti nella cultura di appartenenza e l individualismo sfacciato sono tutti tratti rappresentativi della generazione a cui la trap parla ma, paradossalmente, fotografare questa realtà generazionale è forse un gesto politico. Ilenia Zodiaco, Di cosa parliamo quando parliamo di trap (al di là dei pregiudizi)?, Il Libraio online, 18 giugno 2018 La citazione, estratta da un articolo online sulla musica trap, tenta di individuarne le caratteristiche, i temi, le rivendicazioni «al di là dei pregiudizi e delle accuse che la vorrebbero irrilevante, vuota di contenuti se non dannosa. La panoramica scritta da Ilenia Zodiaco pone diverse questioni: che cosa è musica e che cosa non lo è? In che modo può contestare il presente, migliorarlo o peggiorarlo? Rifletti sul tema proposto e confrontati anche in maniera critica con la tesi espressa nell estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla tua sensibilità. Articola la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presenta la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto. 352

Palestra di scrittura
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