Palestra di scrittura

Verso la prima prova d esame 40 45 50 55 60 65 70 75 332 L efficacia del progetto Anni dopo, quando gli scolari crescono e diventano adulti, l efficacia del progetto risulta evidente: i ragazzini che sono stati seguiti hanno continuato più a lungo gli studi procurandosi poi migliori prospettive di lavoro, hanno migliori relazioni familiari, meno comportamenti a rischio e meno guai con la giustizia. Del resto, i risultati non fanno altro che confermare ciò che una miriade di altri studi afferma: buoni interventi educativi hanno un influsso positivo e misurabile sul futuro. Il risultato inatteso Ma c è, nei dati che riguardano Fast Track, anche un altro risultato virtuoso, e del tutto inatteso dagli stessi ricercatori: anche se molti anni sono passati dalla conclusione del progetto, i ragazzini che hanno sviluppato migliori competenze sociali vanno a votare con maggior frequenza e costanza dei loro analoghi del gruppo di controllo. L incremento è rilevante soprattutto tra gli appartenenti alle fasce più povere, storicamente meno propense al voto. Così (e anche questa è una bella storia) la ricerca svolta dal giovane docente dello Utah finisce anche sulla rivista dell università di Berkeley, sull American Political Science Review dell università di Cambridge e sul Washington Post. Una conquista recente Tutto ciò ci dice un paio di cosucce interessanti anche per il nostro paese, dove ci stiamo dimenticando che la conquista del diritto al voto per tutti è importante. E che è un fatto recente, recentissimo (una manciata di decenni) per le donne, che accedono al voto per la prima volta solo con le elezioni del 10 marzo 1946. Per i maschi, invece, il diritto universale a votare risale al 1918. In entrambi i casi dopo una guerra, eh. Alle prime votazioni per la Camera, nel 1948, partecipa un impressionante 92,2% degli elettori. Dunque, in Italia l astensionismo è un fatto piuttosto nuovo: lo sottolinea un articolo de LInkiesta, a partire del libro di Federico Fornaro esplicitamente intitolato Fuga dalle urne. A proposito di Italia più che probabile che tra le recenti elezioni e le prossime politiche il dibattito sull astensionismo si riaccenda. Sarebbe interessante che anche l intuizione di Holbein, che riguarda il lungo periodo e la promozione delle competenze sociali, avesse un suo spazio, accanto al consueto campionario delle lamentele sull inadeguatezza dell offerta politica e l insipienza dei partiti. Anche perché, diciamolo, in tutti i mercati, e anche in quello della politica, qualche relazione tra qualità della domanda e qualità dell offerta c è. Ostili e aggressivi Del resto, non sembrerebbe infondata la sensazione che negli ultimi decenni, anche nel nostro paese, la diffusione delle competenze sociali (quella che una volta era offerta dalle famiglie estese, dai legami sociali informali, dagli oratori, dai nonni, dalle reti solidali di vicinato ) abbia lasciato a desiderare.

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