T7 - Giuseppe Ungaretti, In dormiveglia

Verso la prima prova d esame INTERPRETAZIONE Sulla base dell analisi condotta, sviluppa un commento sul significato complessivo della poesia. Concentrati in particolare su a i tre momenti essenziali della poesia, dislocati nelle sue tre strofe (arrivo della donna; il silenzio stuporoso e felice che la accoglie, raccontato dal poeta tramite una similitudine; il racconto della passata inquietudine); b la dimensione sommessa e antioratoria del dettato di Sbarbaro; c il sentimento di prossimità positiva agli elementi naturali espresso da questi versi. Puoi svolgere quest ultimo punto facendo riferimento a un passo di Fuochi fatui, una serie di prose di Sbarbaro pubblicata nel 1956: «Oggi che ho il piede sulla soglia, pochi passi bastano per raggiungere l uliveto sul mare, dove per ore, in silenzioso a tu per tu con una muriccia di fascia, passerò di gioia in sorpresa . Puoi confrontare infine il testo con altri di autori a te noti, o anche con la famosa poesia Pianissimo, dello stesso Sbarbaro, dove questo sentimento di prossimità con il mondo naturale, invocato quale specchio e consolazione, è utilizzato in chiave negativa: «Come l albero ignudo a mezzo inverno / che s attrista nella deserta corte / io non credo di mettere più foglie / e dubito d averle messe mai. [ ] Ché tutta la mia vita è nei miei occhi: / ogni cosa che passa la commuove / come debole vento un acqua morta . Giuseppe Ungaretti, In dormiveglia T 7 L Allegria Alla ricerca di una parola pura, assoluta, e dell espressione di un sentimento della vita più forte della precarietà e del dolore, Giuseppe Ungaretti (Alessandria d Egitto 1888-Milano 1970) traduce in letteratura la sua esperienza per cercare un identità comune degli uomini che superi le divisioni di censo, lingua, religione e che denunci l insensatezza della guerra. Il testo precede, nell ordine dato dal poeta alla raccolta, la poesia I fiumi. Valloncello di Cima Quattro, il 6 agosto 1916 Assisto la notte violentata 5 10 15 202 L aria è crivellata come una trina dalle schioppettate degli uomini ritratti nelle trincee come le lumache nel loro guscio Mi pare che un affannato nugolo di scalpellini batta il lastricato di pietra di lava delle mie strade ed io l ascolti non vedendo in dormiveglia

Palestra di scrittura
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