Palestra di scrittura

la tipologia a una sequenza di snodo, che serve a traghettare il lettore al giorno successivo: qui la parte dialogica ha un ruolo importante nel sottolineare l innocente soddisfazione per il piano; subentra quindi il momento narrativo in cui si racconta il sopraggiungere della notte e si fa entrare in scena l ostacolo, rappresentato dalla sorella. La narrazione è interrotta soltanto dalla viva voce di Battista che chiede aiuto, facendo evolvere l azione. La situazione precipita, e il tutto viene reso con una sequenza narrativa. Finché non si giunge al fatidico 15 giugno con la sequenza che si svolge in sala da pranzo: i dialoghi accelerano il ritmo del racconto portandolo all esito finale, la fuga di Cosimo sull albero. 4 Cosimo è il protagonista del romanzo, a questo punto della storia un ragazzetto di dodici anni, ap- partenente a una famiglia aristocratica ligure, decaduta economicamente, ma legata ai riti e ai fasti tipici del ceto di provenienza. L abbigliamento da damerino a cui è costretto (una descrizione dettagliata lo presenta in capelli incipriati col nastro al codino, tricorno, cravatta di pizzo, marsina verde a code, calzonetti color malva, spadino, e lunghe ghette di pelle bianca a mezza coscia) stride con il suo carattere ribelle. L idea messa in atto di far fuggire le lumache ed evitare le terribili imbandigioni è già un segnale di questa indole. Si può addirittura ravvisare una sorta di identificazione con le lumache: Cosimo infatti prima tenta di far scappare i molluschi, poi, una volta che il piano fallisce, è lui stesso a fuggire su un albero, proprio come farebbe un animale. 5 Il fratello Biagio è più piccolo, ha otto anni ed è la voce narrante in prima persona della storia. Si dimostra più debole e timoroso di Cosimo, come prova il fatto che accetti l ordine paterno di mangiare le lumache. La sua viltà si contrappone alla ostinazione sovrumana di Cosimo, ma tra i due c è un rapporto di complicità, che trova conferma nel fatto che è proprio Biagio a raccontare, coinvolto e ammirato, delle gesta del fratello. L azione dei due fratelli si scontra con alcuni personaggi che hanno una funzione oppositiva: in primis la sorella Battista che scopre il piano e che cucina le lumache; poi il padre che esercita la propria autorità. Del tutto secondari e marginali risultano il Cavalier Avvocato, zio di Cosimo (comicamente raffigurato in fuga verso un pagliaio), e l Abate, precettore dei due fratelli (anch egli con i tratti della commedia buffa, privo di parrucca). Compare sulla scena anche la madre, il cui unico elemento di tenerezza, rappresentato dalla preoccupazione nel vedere Cosimo arrampicarsi attraverso l uso del diminutivo (poverino) è subito ironicamente smorzato dal commento del narratore che ne ricorda l atteggiamento militaresco (evocato anche dal temine in tedesco Vorsicht). 6 Il linguaggio si presenta chiaro e preciso, in tono con l età illuministica in cui è ambientata la vi- cenda. Il registro è tendenzialmente medio o addirittura colloquiale (nei dialoghi), senza però rinunciare a parole ricercate, soprattutto in chiave ironica (lumacheschi, imbandigioni), ma non solo (ingrommature). Si noti la precisione botanica con cui si indica l albero (elce): Calvino aveva studiato Agraria all università ed era figlio di due botanici. Anche la sintassi presenta analoghe caratteristiche di chiarezza. Si registra l uso di frasi brevi (come quella iniziale: Avevamo architettato un piano), il ricorso alla coordinazione (Io cedetti, e cominciai), cui si alternano costruzioni narrativamente più articolate, come questa: Ho già detto che sugli alberi noi trascorrevamo ore e ore, e non per motivi utilitari come fanno tanti ragazzi, che ci salgono solo per cercar frutta o nidi d uccelli, ma per il piacere di superare difficili bugne del tronco e inforcature, e arrivare più in alto che si poteva, e trovare bei posti dove fermarci a guardare il mondo laggiù, a fare scherzi e voci a chi passava sotto (un unico periodo di ben 70 parole, con diverse subordinate di vario tipo e grado). Anche quando i costrutti sono cosi complessi, però, la chiarezza del messaggio non viene mai meno. Da notare è infine l uso della parentesi per isolare il pensiero del narratore espresso in frasi sintatticamente articolate. 181

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