Il magnifico viaggio - volume 5

90 95 100 105 di camicia corta tirato su per scaldarmi mi piaceva ballonzolare vestita in quel modo e poi tornar di corsa a letto sono sicura che quel tale di faccia stava là tutto il tempo a guardare con le luci spente d estate e io nuda come Dio m ha fatta saltellavo per la stanza ero innamorata di me a quel tempo poi spogliata davanti alla toilette mi truccavo e mi davo la crema solo che quando si arrivava alla cerimonia del vaso spegnevo la luce anch io così si era in 2 addio al sonno per stanotte però speriamo che non si metta a imbrancarsi42 con quegli studenti di medicina che lo traviano43 mettersi in testa d essere tornato giovane tornare alle 4 di mattina dovevano essere se non di più però ha avuto la delicatezza di non svegliarmi ma che hanno da chiacchierare tutta notte buttar via soldi e ubriacarsi come bestie ma perché non bevono acqua e poi attacca a ordinare uova e tè e merluzzo affumicato e crostini caldi imburrati mi dà l idea che lo vedremo troneggiare come il padrone del vapore a pompare su e giù dentro l uovo col manico del cucchiaino ma da chi l ha imparato e ci godo quando inciampa per le scale la mattina con le tazze che schiccherano44 sul vassoio e poi a giocar con la gatta ti si strofina addosso per suo piacere chissà se ha le pulci è peggio di una donna sempre a leccare e alliccare ma non posso soffrire le grinfie chissà se vedono cose che non vediamo noi a guardar fisso in quel modo quando se ne sta per un certo tempo in cima alle scale e ad ascoltare io aspetto aspetto che ladra poi quella bella sogliola fresca che avevo comprato forse prenderò un po di pesce domani anzi oggi è venerdì vero sì e poi un po di crema con marmellata di ribes [ ]. 42 imbrancarsi: fare comunella, entrare in comitiva. 43 quegli studenti di medicina che lo tra- viano: Molly ritiene alcuni studenti universitari responsabili della condotta sregolata del marito. 44 schiccherano: rumoreggiano urtando- si a vicenda. DENTRO IL TESTO La morte e la vita Nel dormiveglia I contenuti tematici Nel primo passo troviamo Leopold Bloom che, vagando per il cimitero, riflette sulla morte. La sua visione è cinica e disincantata, lontana da ogni prospettiva di tipo religioso e da qualsiasi speranza nella sopravvivenza dell anima. Si tratta di un rovesciamento, o di una parodia, dell episodio dell Odissea in cui Ulisse colloquia con le anime dei defunti. Bloom, infatti, coglie della morte solo il lato materiale: i morti sono soggetti semplicemente alla decomposizione fisica e, magari, i cadaveri finiscono per essere divorati dai topi. Per questo egli ritiene che il culto cristiano dei defunti sia vacuo e inutile, e non esita a scherzare in maniera irriverente immaginando, per esempio, di introdurre in ogni tomba un grammofono che trasmetta ai vivi la voce del defunto. Uscito dal camposanto, Bloom è nuovamente preso dalla voglia di condurre un esistenza fatta di sensazioni concrete e positive: Tante cose da vedere e udire e sentire ancora. [ ] Letti caldi: vita calda sanguigna (rr. 75-77). Egli è infatti un uomo che vive soprattutto la dimensione fisica, corporea, materiale, terrena. Nel secondo passo, tratto dall ultimo capitolo del romanzo, Molly Bloom, la moglie del protagonista, è a letto e, non riuscendo a prendere sonno, dà libero corso ai propri pensieri, che vengono fedelmente trascritti dall autore: il bisogno di liberarsi dell aria in eccesso, la qualità della braciola di maiale mangiata a cena, la preoccupazione per il fumo di una lampada a petrolio, i ricordi della giovinezza a Gibilterra, l apprensione per la condotta del marito, le abitudini della gatta di casa, la spesa del giorno dopo. Molti dei riferimenti presenti risultano indecifrabili, legati a vicende che non conosciamo e che possiamo solo immaginare. 700 / IL PRIMO NOVECENTO

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento