Il magnifico viaggio - volume 5

La struttura e la trama Joyce muove dall idea di far rivivere al protagonista, l ebreo irlandese Leopold Bloom, le peregrinazioni dell Ulisse omerico in una sola giornata (definita con naturalistica precisione: il 16 giugno 1904). Oltre a lui, maturo agente di pubblicità, archetipo dell uomo qualunque della moderna società di massa, agiscono sulla scena Stephen Dedalus, un giovane intellettuale irrequieto, e, seppure con minore rilievo narrativo, la moglie di Bloom, Molly, una mediocre cantante infedele al marito. Leopold accoglie presso di sé Stephen, nel quale rivede il figlio morto bambino, così come il giovane trova in lui la figura paterna di cui sente il bisogno. I due sono molto diversi, ma anche complementari: Leopold è un uomo materiale e sensuaJames Joyce in una fotografia del 1928. le, mentre Stephen si perde continuamente in astruse elucubrazioni mentali. Lo spazio in cui si muovono i personaggi è rappresentato da Dublino, città che viene descritta in modo da renderla, con i suoi abitanti, emblematica delle qualità morali e della realtà effettiva che definiscono l universo dell individuo contemporaneo. La trama è articolata in 18 episodi, ognuno dei quali pone al centro della narrazione le sensazioni provenienti da un certo organo del corpo umano (cervello, orecchie, naso, stomaco, intestino ecc.) ed è contraddistinto da un simbolo (cavallo, editore, vergine, madre, terra ecc.). Ciascuno dei capitoli del romanzo si ricollega a un episodio dell Odissea sulla base di parallelismi più o meno evidenti (per esempio: Leopold come Ulisse e Stephen come Telemaco), anche se il senso dell opera non si esaurisce nella ripresa e nella variazione dell antico poema. Il frequente ricorso all allegoria e all epifania fa sì che il singolo episodio o anche la singola parola non abbiano mai un unico significato. Del resto il romanzo si pone come singolare summa e straniata ricapitolazione della cultura, tanto di quella antica quanto della moderna, ripercorsa nei suoi diversi ambiti: storia, filosofia, religione, arte, letteratura. Linguaggio e interiorità Il mondo psichico dei personaggi viene reso nell Ulisse usando la tecnica del monologo interiore, mediante il quale il lettore viene introdotto direttamente nel meccanismo mentale del personaggio, di cui sono registrati, in prima persona e senza alcun commento dell autore, pensieri, reazioni, impressioni, ricordi e libere associazioni di idee, così come si presentano alla sua mente, in una sorta di costante autoanalisi. Joyce che, come abbiamo detto, si avvale delle teorie della psicanalisi per sondare l inconscio, secondo una tecnica già utilizzata da altri scrittori suoi contemporanei rende spesso il monologo interiore dei personaggi tramite il flusso di coscienza: una sorta di monologo interiore disordinato e privo di logica, caratterizzato da un minore controllo linguistico e sintattico, in quanto te- IL GENERE / IL ROMANZO EUROPEO DEL PRIMO NOVECENTO / 695

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento