Il magnifico viaggio - volume 5

dai personaggi. In molti casi, peraltro, non si tratta come accadeva con la centralità del protagonista nel romanzo classico «di un solo soggetto e delle impressioni del mondo esterno sulla coscienza di questo, ma di molti soggetti che cambiano spesso (Auerbach). La mancanza della mancanza Il romanzo tradizionale presenta una mancanza iniziale che viene colmata nel corso della vicenda (nel caso del giallo, per esempio, manca l identità del colpevole, colmata poi dalla sua scoperta), e spesso la storia narrata si conclude con un lieto fine (nei Promessi sposi il matrimonio di Renzo e Lucia). Il romanzo del Novecento, invece, procede da una mancanza all altra, «tanto che alla fine l eroe non ha risolto nulla, non ha imparato nulla, non ha realizzato nulla (Gioanola). Non c è dunque un epilogo risolutivo né una vicenda di maturazione esistenziale (come avveniva nel romanzo di formazione ottocentesco) ma il permanere di un senso di incompiutezza e di smarrimento: al romanzo di formazione si sostituisce un romanzo che potremmo definire di de-formazione. L ultimo capitolo di Uno, nessuno e centomila di Pirandello è significativamente intitolato «Non conclude e, più avanti, anche Gadda negherà ai lettori del suo giallo Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1957) la possibilità di conoscere l identità dell assassino. Le tecniche narrative Alle novità ideologiche e strutturali che abbiamo fin qui descritto corrispondono alcune novità stilistiche, che vedremo in maggior dettaglio trattando i singoli autori, ma che possiamo intanto già anticipare rapidamente: la frammentazione sintattica e l affollarsi in primo piano dei particolari (Virginia Woolf); l espansione del discorso indiretto libero (Gadda), del monologo interiore o pensiero diretto libero (Svevo) e del flusso di coscienza (Joyce), che del monologo interiore rappresenta la forma più oggettiva , fino a giungere a giochi verbali indipendenti da ogni significato plausibile (si vedano, sempre in Joyce, l Ulisse e Finnegans Wake); la frequenza dei flash back, utili a recuperare il passato (Proust, Svevo, il Joyce di Gente di Dublino); la mescolanza di narrazione e saggismo filosofico e letterario (Pirandello, Musil). Si tratta, nel loro insieme, proprio di quelle tecniche che consentono di restituire sulla pagina scritta la complessità dell universo interiore dei personaggi. ROMANZO EUROPEO DEL PRIMO NOVECENTO TEMI PROTAGONISTI protagonista è un antieroe, isolato e vittima di un disagio interiore assenza di un confine netto tra bene e male personaggi incoerenti e contraddittori spazio e tempo come categorie soggettive narratore interno, partecipe delle incertezze e delle problematiche del protagonista James Joyce Virginia Woolf Franz Kafka Thomas Mann Robert Musil Marcel Proust STILE frammentazione sintattica e giochi verbali discorso indiretto libero monologo interiore flusso di coscienza mescolanza di narrazione e saggio IL GENERE / IL ROMANZO EUROPEO DEL PRIMO NOVECENTO / 693

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento