Il magnifico viaggio - volume 5

DENTRO IL TESTO I contenuti tematici Contro le convenzioni letterarie Il testo della prefazione a Germinie Lacerteux si apre con una provocatoria dichiarazione di intenti. Quello che il pubblico sta per leggere non è un romanzo come gli altri: non è consolatorio né divertente, anzi probabilmente sarà persino sgradevole. Il lettore comune è infatti abituato a vicende sentimentali e amori a lieto fine. Ora si ritrova invece tra le mani una storia vera , che viene dalla strada, che non ha eroi come protagonisti, ma una povera popolana, scesa negli abissi più ripugnanti del vizio. Una letteratura adatta ai tempi I de Goncourt difendono la scelta del tema legandola ai bisogni del tempo. Si vive infatti in un epoca democratica e di sbandierata uguaglianza: dunque Illustrazione di Pierre-Georges meritano di essere rappresentate anche quelle clasJeanniot per Germinie Lacerteux, 1897. si sociali di solito bandite dall espressione artistica. Poco importa che l entrata in scena di questi nuovi soggetti comporti la necessità di descrivere e studiare casi clinici, patologie psichiatriche, ambienti miseri e squallidi. Il romanzo naturalista non deve arretrare dinanzi a ciò che appare o è repellente: al contrario, offrire una rappresentazione seria (r. 33) e quindi non comica o caricaturale, come accadeva in passato del popolo, del suo ambiente e dei suoi personaggi rientra tra i suoi doveri. I diritti del romanzo La prefazione si conclude con un altro spunto significativo, destinato a essere condiviso da tutti gli esponenti del Naturalismo. Gli autori sottolineano la funzione del romanzo moderno: considerato almeno fino a Balzac un genere inferiore, ora esso viene indicato come lo strumento migliore per dare forma all inchiesta sociale e all analisi scientifica della realtà. Questo ruolo presuppone l adozione di un criterio metodologico e tematico preciso: rispecchiare la verità nelle sue sfaccettature e mostrare alla borghesia, pubblico a cui il romanzo è diretto, ciò che essa non vede o che non vuole vedere, cioè la sofferenza umana (r. 41) dei poveri e degli oppressi. Tra umanitarismo e ricerca del successo Questi, dunque, sono i punti essenziali della teoria esposta dai de Goncourt. Eppure, qualche perplessità resta. Le finalità della denuncia sociale e l umanitarismo degli autori peraltro appartenenti alla classe aristocratica non sono in dubbio. Tuttavia, la scelta di temi bizzarri e la rivendicazione di una specie di realismo estetizzante, dalle evidenti coloriture morbose, inducono a sospettare che agisca anche una facile ricerca del successo. In fondo, la promessa iniziale di nuocere all igiene (r. 12) del lettore può sottintendere il desiderio di scandalizzarlo con una storia disgustosa , proprio come richiedono i meccanismi della letteratura popolare di consumo. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE ANALIZZARE 1 Dividi il testo della prefazione in tre sequenze e assegna un titolo a ciascuna di esse. 4 Rintraccia nel testo le interrogative indirette e spiega il motivo della loro presenza. 2 Quali sono le attese e le preferenze generalmente nutrite dal pubblico dei lettori secondo i de Goncourt? 5 Nella parte conclusiva della prefazione, i de Goncourt fanno ricorso al congiuntivo esortativo. Dove e a quale fine? 3 Quali aspetti distinguono, secondo gli autori, il loro romanzo dalla produzione dell epoca? 154 / IL SECONDO OTTOCENTO INTERPRETARE 6 In che modo la scelta tematica operata dagli autori è adatta all epoca storica in cui essi vivono?

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento