T7 - Carlino a colloquio con Napoleone

Carlino a colloquio con Napoleone / T7 / Ippolito Nievo, Le confessioni d un italiano, cap. 10 / La fine di un mondo / Siamo nel 1796. I francesi hanno invaso il territorio della Repubblica di Venezia e hanno occupato anche il castello di Fratta. Gli abitanti di quest ultimo sono fuggiti, tranne la vecchissima contessa Badoer, fiduciosa che la veneranda età (ha cent anni) e l infermità le avrebbero garantito il rispetto degli occupanti. Ciò non avviene, e l anziana aristocratica, maltrattata dagli invasori, muore di crepacuore. A questo punto Carlino, fiducioso nella correttezza di Napoleone, lo raggiunge a Udine per chiedere giustizia. 5 10 15 20 25 A Fratta trovai letteralmente quello che si dice la casa del diavolo.1 Le case del villaggio abbandonate; frantumi di botti di carri di masserizie2 ammonticchiati qua e là; rimasugli di fuochi ancora fumanti; sulla piazza le tracce della più gran gazzarra3 del mondo. Carnami4 mezzo crudi, mezzo arrostiti; vino versato a pozzanghere; sacchi di farina rovesciati, avanzi di stoviglie di piatti di bicchieri: e in mezzo a questo il bestiame sciolto dalle stalle che pascolava e nel chiaroscuro della notte imminente dava a questa scena l apparenza d una visione fantastica. Io mi precipitai nel castello gridando a perdifiato: «Giacomo! Lorenzo! Faustina! , ma la mia voce si perdeva nei cortili deserti, e solo di sotto all atrio mi rispose il nitrir d un cavallo. Era il ronzino di Marchetto, che sbrigliatosi5 nel parapiglia6 di Portogruaro7 era tornato a casa, più fedele e coraggioso il povero animale di tutti quegli altri animali che si vantavano forniti di cervello e cuore. Un dubbio crudele mi squarciò l anima riguardo alla vecchia Contessa, e passai di volo i cortili e i corritoi8 a rischio anche di fiaccarmi9 il collo contro qualche colonna. Là dentro, perché la luna non potea entrare, non mi caddero sott occhio i segni della tregenda,10 ma ne fiutava11 passando il puzzo stomachevole. Inciampando nelle imposte scassinate, nelle mobilie12 fracassate, salii mezzo carpone13 le scale, nella sala fui quasi per ismarrirmi14 tanta era la confusione delle cose che la ingombravano; lo spavento mi rischiarava,15 giunsi alla camera della vecchia e mi vi precipitai entro in un buio terribile gridando da forsennato. Mi rispose dalla profonda oscurità un suono spaventevole come d un respiro affannato insieme e minaccioso: il bramito16 della fiera, il gemito di un fanciullo armonizzavano in quel rantolo17 cupo e continuo. «Signora, signora! , sclamai coi capelli irti in capo. «Son io! Sono Carlino! Risponda! . Allora udii il romore d un corpo che a stento si sollevava, e gli occhi mi si sbarravano fuori delle orbite per pur18 discernere qualche cosa in quel mistero di tenebre. Avanzarmi per toccare, retrocedere in cerca di lume erano partiti19 che non mi passavano neppur pel capo tanto la terribilità di quell incertezza mi rendeva attonito ed inerte. 1 la casa del diavolo: una grande confu- sione. 2 masserizie: suppellettili e mobili. 3 gazzarra: pandemonio. 4 Carnami: pezzi di carne. 5 sbrigliatosi: liberatosi dalle briglie con cui era stato legato. 6 parapiglia: tafferuglio, confuso scontro tra persone. 7 Portogruaro: cittadina non lontana da Venezia, posta sul fiume Lèmene. 8 corritoi: corridoi. 9 fiaccarmi: rompermi. 10 tregenda: letteralmente è il ritrovo not- turno di streghe e diavoli, qui nel senso di devastazione. 11 fiutava: è comune in Nievo, come in gran parte dei prosatori italiani dell Ottocento, l uscita in -a della prima persona singolare dell indicativo imperfetto (più avanti, in questo stesso brano: volgeva, r. 79; disperava, r. 98). 12 mobilie: mobili. 13 carpone: mettendo le mani a terra e così muovendosi come un quadrupede. 14 ismarrirmi: smarrirmi con la i- prostetica, tipica anch essa della prosa ottocentesca. 15 mi rischiarava: quasi mi guidava nel buio. 16 bramito: verso animalesco. 17 rantolo: respiro affannoso. 18 pur: soltanto. 19 partiti: decisioni. IL GENERE / IL ROMANZO IN EUROPA E IN ITALIA / 469

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento