T2 - La confessione di Mirra

La confessione di Mirra / T2 / Mirra, atto V, scena II / La rivelazione della colpa / Siamo nel punto più drammatico della tragedia: Pereo viene rifiutato dalla sua promessa sposa, Mirra, nel giorno del matrimonio, e per il dolore si uccide; il padre di Mirra, Ciniro, obbliga la figlia a confessare il travaglio interiore che le si legge in volto, e che lei vive con un atroce senso di colpa. Dopo una vana lotta con sé stessa, Mirra si tradisce, facendo intendere al padre l amore incestuoso che prova verso di lui. A quel punto si getta sulla spada di Ciniro, per liberarsi definitivamente da un dolore a lungo nascosto in un cupo silenzio. METRO Endecasillabi sciolti. Ciniro, Mirra. 40 45 50 55 60 ciniro Mirra, che nulla tu il mio onor curassi, creduto io mai, no, non l avrei; convinto me n hai (pur troppo!) in questo dì fatale a tutti noi: ma, che ai comandi espressi, e replicati del tuo padre, or tarda all obbedir tu sii, più nuovo ancora questo a me giunge. mirra Del mio viver sei signor, tu solo Io de miei gravi, e tanti falli la pena a te chiedeva; io stessa, or dianzi, qui Presente era la madre; deh! perché allor non mi uccidevi? ciniro tempo, tempo ormai, sì, di cangiar modi, o Mirra. Disperate parole indarno muovi; e disperati, e in un tremanti, sguardi al suolo affissi indarno. Assai ben chiara in mezzo al dolor tuo traluce l onta; rea ti senti tu stessa. Il tuo più grave fallo, è il tacer col padre tuo: lo sdegno quindi appien tu merti; e che in me cessi l immenso amor, che all unica mia figlia io già portai. Ma che? tu piangi? e tremi? e inorridisci? e taci? A te fia dunque l ira del padre insopportabil pena? mirra Ah! peggior d ogni morte 37 nulla: per niente. 39-40 in questo dì noi: in questo giorno doloroso per tutti noi (il promesso sposo di Mirra, da lei rifiutato, si è tolto la vita). 40-41 comandi espressi, e replicati: ordini dati e ripetuti. tarda: lenta, renitente. 42 sii: sia. 43-47 Del mio viver uccidevi?: inizia un lungo dialogo basato sulla figura retorica della reticenza, resa stilisticamente con un uso insistito dei puntini di sospensione. Mirra esita fino all ultimo a confessare l oggetto del suo amore, in un crescendo di tensione che doveva essere ancora meglio avvertito sulla scena. 49 indarno muovi: pronunci invano. 50 in un: al tempo stesso. 51 affissi: rivolgi. 52 traluce l onta: traspare l offesa. Mirra è da tempo causa di dolore sia per il promesso sposo sia per i genitori, impotenti di fronte alla sua misteriosa sofferenza. 53 rea: colpevole. 55 merti: meriti. L AUTORE / VITTORIO ALFIERI / 565

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento