Le tragedie di argomento romano

Le tragedie di argomento romano Alla storia romana fanno riferimento l Ottavia (1783), il Bruto primo e il Bruto secondo (entrambe del 1789). OTTAVIA La tragedia nasce dalla lettura dell opera dello storico latino Tacito e dell omonima tragedia di autore ignoto (ma a lungo attribuita a Seneca). Agrippina, madre di Nerone e poi sposa dell imperatore Claudio, fa di tutto per far ottenere al figlio la successione al trono. Per raggiungere il suo obiettivo, convince anche Claudio a dare in sposa la figlia Ottavia a Nerone. Costui, però, finirà per preferirle Poppea, ripudiando Ottavia con l accusa di averlo tradito: accusa che quest ultima, innocente, non sopporterà, e che la spingerà a darsi la morte. BRUTO PRIMO Protagonista di quest altra tragedia storica è Lucio Giunio Bruto, a cui Tarquinio il Superbo, l ultimo re di Roma, ha assassinato il padre e il fratello. L ulteriore offesa compiuta dal figlio del re, Sesto Tarquinio, nei confronti della matrona Lucrezia (moglie di Collatino) suscita lo sdegno e l ira di Bruto, che aizza il popolo romano contro il tiranno, decretando la fine della monarchia e l inizio della repubblica. BRUTO SECONDO Fonte principale di questa tragedia sono le Vite parallele di Plutarco, e l episodio al centro della storia è l assassinio di Giulio Cesare. Bruto è tra i congiurati che considerano Cesare una minaccia per le istituzioni repubblicane, a causa dell eccessivo potere che ha accumulato nelle sue mani. L animo di Bruto è sconvolto quando Cesare gli confida di essere suo padre; ciononostante decide di restare insieme agli altri congiurati e di compiere il parricidio, il gesto estremo che conclude la tragedia. Le «tragedie della libertà Alfieri definisce «tragedie della libertà le opere Virginia (1781), Timoleone (1783) e La congiura de Pazzi (1788), in cui domina l argomento politico. VIRGINIA Il decemviro Appio Claudio si invaghisce della protagonista, Virginia, sposa promessa al tribuno Icilio, e trama inganni per averla. Nonostante la generale indignazione, Appio riesce a tiranneggiare Virginia, finché il padre, improvvisamente, la uccide, preferendo vederla morta che in preda ai desideri di un uomo autoritario e violento. TIMOLEONE A differenza di quanto avviene nelle altre tragedie alfieriane, qui non si contrappongono un eroe positivo e uno negativo. Timoleone partecipa a una congiura contro il fratello Timofane, tiranno di Corinto, per restituire la libertà alla città. Ma quando quest ultimo, essendo stato colpito da un congiurato, sta per morire, perdona Timoleone in nome dell affetto fraterno. L AUTORE / VITTORIO ALFIERI / 557

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento