Antigone

ANTIGONE L opera riprende la vicenda narrata dal tragediografo greco Sofocle. Antigone, frutto del rapporto incestuoso tra Edipo e la madre Giocasta, pretende a ogni costo di dare sepoltura al fratello Polinice, che il sovrano Creonte, una volta conquistato il potere, vorrebbe lasciare insepolto. Creonte propone poi ad Antigone di prendere in sposo suo figlio Emone, ma l eroina preferisce la morte, assecondando così un oscuro impulso che la domina da sempre. Le tragedie del ciclo degli Atridi Le vicende del ciclo degli Atridi (i discendenti di Atreo, re di Micene) ispirano l Agamennone e l Oreste (entrambe del 1783). AGAMENNONE Inizialmente intitolata La morte di Agamennone, la tragedia è ispirata alle opere di Eschilo e di Seneca, che all eroe greco avevano intitolato ciascuno una tragedia. Clitennestra, moglie di Agamennone, si innamora del figlio di Tieste, Egisto, e si lascia convincere da lui a uccidere il marito, in modo da assicurare all amato l ascesa al potere. Egisto non riuscirà però a far uccidere anche il figlio di Agamennone, Oreste (che viene tratto in salvo dalla sorella Elettra), così da eliminare qualsiasi pretendente al trono. ORESTE una sorta di continuazione dell Agamennone. Il protagonista intende vendicarsi dell omicidio del padre uccidendo il nuovo compagno della madre. Sconvolto da ira e furore, Oreste uccide Egisto e, involontariamente, anche la madre, rimanendo eternamente sconvolto dall orrore del suo gesto matricida. Jean Baptiste Regnault, Ifigenia e Oreste in Tauride, 1787. Marsiglia, Museo delle Belle Arti. 556 / IL SETTECENTO

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento