Il magnifico viaggio - volume 3

12 16 20 24 28 32 36 40 44 O la noiosa pioggia, o l aer freddo ingrato, di gire al colle e al prato, mio ben, t impedirà; e il mio desir che pascesi sol di tua vista amabile, dove mirar solevati, in van mi guiderà. Quel faggio che tant aria co verdi rami ingombra e tanto suol con l ombra, le frondi perde già: l ore soavi e rapide, ch ei ne coprì dal fervido altissimo meriggio, sol ne rammenterà. La selva, oh ciel! la selva che sì spesso ne accolse quando per noi si volse bel tempo di piacer, o dalle nevi carica vedremo curva gemere, o d aquilone l impeto appena sostener. Oh se la mia capanna in qualche dì festoso potesse dar riposo al tuo leggiadro piè! D alghe tessuta e vimini sia pur campestre e rustica; non vi saria delizia altra maggior per me. Perché dal freddo acuto non fossero toccate tue membra dilicate tutte spiranti amor, porrei sul caldo cenere aride legna ad ardere 10 aer: aria. ingrato: spiacevole. 11 gire: andare. 13-16 e il mio desir mi guiderà: e il mio desiderio che si appaga (pascesi) soltan to nell ammirare la tua bellezza (sol di tua vista amabile) mi porterà invano nei luo ghi dove ero solito contemplarti. 18 ingombra: occupa. 294 / IL SETTECENTO 22-23 ch ei ne coprì meriggio: durante le quali ci riparò dal caldissimo (fervido) pieno (altissimo) pomeriggio. 26 ne: ci. 27 si volse: trascorse, durò. 31 aquilone: freddo vento di tramontana che soffia da nord. 32 appena: con fatica. 34 festoso: festivo. 36 leggiadro piè: il piede è sineddoche per la donna. 39 saria: sarebbe. 41 Perché: affinché. acuto: pungente. 46 aride: secche.

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento