Il magnifico viaggio - volume 3

48 52 56 60 64 68 72 76 80 con rami di giunipero e piante d altro odor. M accorsi ove sta un lepre nel cespo d una balza all alito che s alza qual nebbia sul mattin; so come vivo prenderlo e ch ami di serbartelo; sì potess io far cambio del mio col suo destin. Un candido capretto che sugge latte ancora, farò svenar allora e cuocer tutto intier; entro a schidon di frassino sovra la brace a volgerlo ci penserà Massilio, di capre condottier. Giambattista Tiepolo, Passeggiata invernale (particolare), 1757. Vicenza, Villa Valmarana. Angusta botte ho piena di vino generoso, amabile, odoroso, e vo forarla allor; e di radice d acero ho due ben fatte ciotole, che a nuova sete invitano labbra già sazie ancor. Ninfa o pastore ad esse non appressò la bocca: s una la tua ne tocca, la prima ella sarà; dell altra il dono accettane; quell una io vo serbarmela, né ad altri che a me proprio i labbri bagnerà. 47 giunipero: il ginepro, le cui bacche, bru ciando, esalano vapori aromatici. 49-52 M accorsi sul mattin: in un cespu glio (cespo) su un rialzo del terreno (balza) mi sono accorto della presenza di una lepre dal fiato (alito) che si condensa co me nebbia nel freddo del mattino. 54 e ch ami di serbartelo: e che vorresti tenere la lepre per te. 55-56 sì potess io destin: il poeta vor rebbe cambiare la propria sorte con quel la della lepre, oggetto di affetto e carezze da parte della donna. 58 sugge: succhia. 59 svenar: sgozzare. 61 entro di frassino: infilato in uno spiedo (schidon) ottenuto da un ramo di frassino. 62 volgerlo: girarlo. 63-64 Massilio condottier: Massilio è un pastore che conduce le capre al pascolo (di capre condottier). 65 Angusta: piccola. 66 generoso: ricco di sapore e di conte nuto alcolico. 68 forarla: spillarla, aprirla. 71-72 che a nuova sete ancor: che in ducono a bere nuovamente (a nuova sete invitano) anche (ancor) chi sia già sa zio. Labbra è una sineddoche per indicare l intera persona. 75-76 s una la tua sarà: se la tua bocca toc cherà una delle tazze, sarà la prima a farlo. 77-78 dell altra serbarmela: ti farò dono dell altra (quella che non avrai utilizzato), ma la prima (quella da cui avrai bevuto) voglio conservarla per me. 79-80 né ad altri bagnerà: e bagnerà le labbra soltanto a me, soltanto io vi berrò. IL GENERE / LA POESIA ITALIANA DEL SETTECENTO / 295

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento