La Grammatica Treccani - La palestra

U 5 Il pronome 30 Scrivi tre frasi in cui i verbi della seguente lista siano seguiti dal pronome relativo. I verbi dovranno essere coniugati, a tua scelta, uno all infinito, uno al participio e uno al gerundio. finire scrivere accogliere 31 Formula una domanda adatta a ogni risposta data. In ogni domanda dovrai inserire un pronome interrogativo. 1. Tanti, forse troppi. 2. Sicuramente la mia migliore amica Vanessa, perché con lei viaggiare è sempre un avventura. 3. Di rivolgersi a un pediatra. 4. Solitamente amo passeggiare in mezzo alla natura o fare un giro in bicicletta; quando invece il tempo non lo permette, mi piace stare sul divano a guardare serie tv. 5. Per circa sei mesi, poi ritornerò in città. 6. L ultima volta che ho controllato 1 metro e 55. 32 Immagina di essere Amalia, la terza di tre sorelle. La più grande di voi, Viola, si è trasferita in Inghilterra e ha scritto una email alla sorella di mezzo, Giada. Trasforma il testo della email, facendo sì che questa sia rivolta non soltanto a Giada, ma a lei e a te. Cambia, dove è necessario, i riferimenti, le persone verbali, gli aggettivi e i pronomi. Cara Giada, come stai? Spero bene. Sentivo la tua mancanza e così ho deciso di scriverti una email. Ormai sono due mesi che non viviamo più nella stessa casa, ma il nostro affetto non dipende da questo; tu per me sei un amica oltre che una sorella, con la quale ho un legame più forte della lontananza. So che non hai preso bene la mia partenza, ma capisci quante opportunità di crescita mi sta offrendo questa esperienza? Tu che mi racconti? Come sta il tuo pappagallino? Sono molto contenta del tuo impegno a scuola, che ti darà certamente molte soddisfazioni. Sii sempre molto concentrata, e soprattutto lavora sodo, perché è questo che fa la differenza nel mondo della scuola e del lavoro. Con tanto affetto, Viola 33 ANALISI GRAMMATICALE Fa l analisi grammaticale di tutti i pronomi presenti nel brano. Delle esclamazioni tedesche, interrotte e travolte da un vocio di donne, la raggiunsero una di quelle mattine, mentre, dopo un inutile viaggio alla Cassa Stipendi chiusa, s avviava all osteria di Remo. Si era appena inoltrata su una traversa della Tiburtina, e le voci provenivano dalla parte di Via Porta Labicana, a poca distanza di là. Nell arrestarsi incerta quasi si scontrò con due donne, che arrivavano di corsa da un altra laterale alla sua destra. Una era anziana, un altra più giovane. Ridevano esaltate, la più giovane teneva in mano le ciabatte dell altra, che correva a piedi nudi. Questa si reggeva per le due cocche la gonna alzata sul davanti e gonfia di una polvere bianca: farina, sperdendone un poco sul selciato dietro ai suoi passi. L altra portava una sporta d incerato nero, anch essa gonfia di farina. (Adattato da E. Morante, La Storia, 1974) 5. IL PRONOME 87