La Grammatica Treccani - La palestra

LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TRACCE TRACCIA 1 Leggi il testo e scrivi un articolo per il giornale del tuo istituto in cui esprimi la tua opinione sull introduzione dei grembiuli a scuola. Testo A Ho seguito su un grande giornale una piccola polemica. Questa parola deriva dal greco polemos , che voleva dire combattimento . Ma per fortuna le polemiche giornalistiche si fanno senza bombe atomiche, con la penna o con la macchina per scrivere. Dunque un noto professore di pedagogia (che sarebbe la scienza dell educazione) si diceva contrario all obbligo per gli scolari di indossare il grembiulino: la tradizionale uniforme dentro al quale i bambini dovrebbero sentirsi tutti uguali di fronte al maestro, ma che contrasta con la personalità, lo spirito di indipendenza, la libertà dei bambini. Due madri di famiglia gli rispondevano sottolineando i vantaggi del grembiulino: economia, praticità, igiene, impossibilità (per le bambine specialmente) di fare sfoggio di vanità. Poiché voglio entrare anch io nel combattimento , ho chiesto l opinione dei maestri che conoscevo. «Se non ci fosse il grembiulino i bambini poveri avrebbero l umiliazione di mostrare le loro toppe nei pantaloni ai bambini ricchi . Questo ragionamento non mi convince. La povertà va abolita, non nascosta. Bambini con le toppe nei pantaloni non dovrebbero essercene più, ecco tutto. Un altro maestro mi ha detto: «Il grembiulino aiuta la disciplina. Che cosa ne diresti di un esercito senza divisa, un soldato col maglione rosso, un caporale con il gilè a fiorellini? . Nemmeno questo ragionamento mi convince: la scuola non è una caserma, e una classe non è veramente disciplinata quando ascolta immobile e impassibile le spiegazioni del maestro, ma quando sta facendo una cosa interessante, così interessante che a nessuno viene in mente di guardare dalla finestra, o di tirare le trecce alle bambine, o di leggere un fumetto sotto il banco. Un grembiule o magari una bella tuta da lavoro, mi sembra indispensabile se si fa giardinaggio, se si usa la macchina per stampare, se si fanno pitture con grandi pennelli, per non sporcarsi. Accetto il grembiule dove e quando è utile e necessario. Come simbolo di uguaglianza, disciplina, eccetera non lo capisco. (Adattato da G. Rodari, in «Corriere dei Piccoli , 1968) TRACCIA 2 382 Nel suo libro Il razzismo spiegato a mia figlia Tahar Ben Jelloun scrive: «Dunque, se riassumo bene, il razzismo nasce dalla paura, dall ignoranza e dalla bestialità . Scrivi una lettera a un amico in cui, partendo da questa affermazione, cerchi di convincerlo a non assumere più atteggiamenti razzisti. ESAME DI STATO