La Grammatica Treccani - La palestra

Questa struttura non è rigida, ma può anche essere costruita soltanto da problema, tesi, argomentazione della tesi e conclusione. inoltre possibile cambiare l ordine delle diverse sezioni del testo, in questo modo: problema, antitesi, argomentazioni dell antitesi, confutazione delle argomentazioni dell antitesi, tesi, argomentazione della tesi, conclusione. L importante è che, nella scelta della tua struttura, tu tenga ben presente le richieste della traccia. Ricorda inoltre di: stendere una scaletta (puoi aiutarti con la tabella precedente); utilizzare i segnali discorsivi per ordinare i paragrafi del testo, secondo una gerarchia di importanza e per mettere in evidenza la successione degli argomenti, e i connettivi logico-semantici per esplicitare ed evidenziare i passaggi logici del tuo ragionamento; inserire sempre citazioni, esempi concreti e paragoni per sostenere le tue argomentazioni; usare un linguaggio preciso e vario. SEGNALI DISCORSIVI Per presentare il primo argomento In primo luogo, per cominciare, prima di tutto, per prima cosa, innanzitutto Per presentare un secondo argomento In secondo luogo, inoltre, secondariamente, in aggiunta a ciò, poi Per presentare l ultimo argomento (conclusione) Infine, per concludere, in conclusione Per presentare l antitesi D altro canto, d altronde, è anche vero che, alcuni ritengono che, molti pensano che, da molti si ritiene però, al contrario alcuni sostengono che Per introdurre una conseguenza logica Ne consegue che, è naturale che, è logico che, il risultato è che, dunque Per introdurre la propria opinione Secondo me, dal mio punto di vista, la mia opinione è che, per quanto mi riguarda, ritengo che, sono giunto alla conclusione che CONNETTIVI LOGICO-SEMANTICI Connettivi causali (introducono le argomentazioni a sostegno della tesi) Dato che, poiché, non a caso, infatti, difatti Connettivi concessivi (introducono le obiezioni all antitesi) Nonostante ciò, sebbene sia anche vero che, è anche vero che Connettivi avversativi (si usano nella confutazione) Invece, tuttavia, peraltro, ma Connettivi aggiuntivi (si usano per aggiungere argomenti a quelli già proposti) E, anche, inoltre, per di più, senza tener conto del fatto che, oltretutto, aggiungiamo il fatto che Connettivi conclusivi (introducono la sintesi, la conclusione, la conferma della tesi) Quindi, dunque, allora, perciò, pertanto TIPOLOGIA B IL TESTO ARGOMENTATIVO 381

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Per la scuola secondaria di primo grado