Tua vivit imago - volume 3

L autore Seneca principali, lo stesso Lipsio e il filosofo francese Michel de Montaigne (1533-1592). La fortuna di queste opere subisce poi un periodo di decadenza nel Settecento, con l Illuminismo che, come si è detto, è incline ad accusare Seneca di ipocrisia: è soprattutto Denise Diderot, uno degli autori dell Enciclopedia, che si sofferma sui controversi rapporti di Seneca col potere (Saggio sui regni di Claudio e Nerone e sui costumi e gli scritti di Seneca, 1778). La riscoperta nel Novecento L interesse per questi testi, ancora scarso nel XIX secolo, rinasce nel Novecento, in particolare da parte dei filosofi esistenzialisti spagnoli, fra cui Mar a Zambrano. Ancora, Henri Bergson, nel saggio Materia e memoria (1896), espone una concezione del tempo quantitativo opposto a quello qualitativo affine a quella senecana, ma non cita esplicitamente il filosofo, mentre una celebre citazione dalle Epistole si trova nell opera Essere e tempo del filosofo tedesco Martin Heidegger (1927). La fortuna di Seneca nel Novecento, secolo che archivia, perdona o dimentica le sue contraddizioni esistenziali, conosce un impennata imrovvisa negli anni Novanta, complice la fama internazionale del saggio di Michel Foucault La cura di sé (1984), che si sofferma non poco su Seneca, e anche il bimillenario della sua nascita. Seneca per il grande pubblico In questi anni non sono mancate le raccolte di sentenze. Un esempio significativo di questo genere è il libretto Seneca per i manager, curato da G. Schoeck nel 1992 in tedesco con testo latino a fronte (poi tradotto in italiano): una scelta di frasi prevalentemente tratte dal De brevitate vitae, in cui come si è visto l immaginario economico è preponderante, che forniscono consigli sulla gestione dei patrimoni e delle aziende. Questa tendenza ha successivamente trovato sbocco in numerosi siti internet, che offrono scelte di sentenze a tema più o meno fedeli all originale. L angoscia per la fragilità e la brevità della vita che caratterizza l inizio del nuovo millennio ha trovato riscontro nel perdurare del successo del De brevitate vitae e delle lettere, nonché, in second ordine, del De tranquillitate animi. Nel 1999, Luciano De Crescenzo, fine e ironico divulgatore della cultura e della filosofia antica, con Il tempo e la felicità offre una rilettura del De brevitate vitae accessibile al grande pubblico. Ancora, nel 2005 il latinista Luigi Spina, giocando sulle Epistole a Lucilio e su un altro titolo senecano, le Naturales quaestiones, scrive Questioni innaturali (Risposte a Seneca, Lucio Anneo). Autentico falso Luciano De Crescenzo. d autore, un florilegio di ipotetiche risposte di Lucilio al celebre amico, con uno stile godibile che coniuga ricerca filologica e letteratura. Di taglio più specialistico e filosofico il recente saggio di Ivano Dionigi Quando la vita ti viene a trovare. Lucrezio, Seneca e noi (2018), una sorta di scelta antologica tratta dai due autori sui grandi temi che turbano l uomo, primo fra tutti la paura della morte. Va infine menzionato il fatto che le esortazioni stoiche in generale, e senecane in particolare, finalizzate alla sopportazione della sofferenza e al sacrificio per la collettività, vengono utilizzate negli Stati Uniti per l addestramento dei soldati destinati a missioni particolarmente pericolose: un celebre esempio in Stoic Warriors. The Ancient Philosophy Behind the Military Mind, di Nancy Sherman (2005: Guerrieri stoici. La filosofia antica alla base della mentalità militare ). 81

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Età imperiale