Altri autori

DAL TARDOANTICO AL MEDIOEVO in breve ufficiali composte in nome del re oppure relative alla carica ricoperta. Il titolo è Variae, scelto per indicare la differenza di stile e di registro di comunicazione utilizzato di volta in volta a seconda dei differenti destinatari. Dalle lettere emerge una preziosa testimonianza sulla vita politica, sociale e culturale del tempo, sulla ricerca, fallita, di equilibrio e di pace tra romani e goti e ancor più tra goti e bizantini. Unitamente alle Variae è trasmesso, come tredicesimo libro, un trattato di taglio mistico e filosofico relativo al problema dell essenza dell anima umana (De anima). Fra le opere di Le opere enciclopediche Al periodo di VivaCassiodoro spiccano rium, a partire dal 540 d.C., risale invece la granquelle di taglio de sistematizzazione enciclopedica del sapere: enciclopedico: le le Institutiones, organizzate in due libri e frutto di Institutiones, in 2 libri, dedicate all istruzione una conversione totale di costumi di vita e di indei monaci; il trattato De tenti. Nel primo libro, oltre a dedicare spazio alle Cassiodoro in un manoscritto del 1176-1177. orthographia, summa Sacre Scritture, Cassiodoro elenca i codici conser- Leida, Biblioteca dell Università. grammaticale di grande utilità pratica per la vati nella biblioteca del monastero e i commentacopiatura dei testi; la ri e poi dedica una serie di capitoli alle istruzioni ai monaci nei differenti campi dei saperi: Historia ecclesiastica dalle arti quotidiane all ortografia, quest ultima essenziale per i monaci che si dedicavano tripertita, in 12 libri, traduzione di precedenti alla copiatura dei manoscritti. Il secondo libro tratta invece delle arti liberali. compilazioni storiche. Oltre a commenti di testi delle Sacre Scritture, tra i quali per esempio il commento dei salmi e della Lettera ai Romani di san Paolo, Cassiodoro produce in tarda età un ultimo testo, intitolato De orthographia. Questo testo ha un importante funzione pratica perché è destinato ai monaci che devono copiare i testi sacri, ma anche i codici manoscritti, e che si trovano spesso in difficoltà per mancata comprensione delle regole, delle lettere e della sintassi. L opera di carattere compilatorio rappresenta una summa delle trattazioni grammaticali pregresse ed è condotta con lo stesso spirito enciclopedico e l intento di trasmettere ai posteri il sapere e le competenze linguistiche antiche. Sulla stessa linea si pone la Historia ecclesiastica tripertita, traduzione in dodici libri delle compilazioni storiche di Teodoreto di Ciro, Sozomeno e Socrate. Altri autori Nel VI secolo rifiorisce anche la letteratura grammaticale (in particolare grazie a Prisciano), conosce nuovi sviluppi la storiografia cristiana e si colloca anche l attività dell inventore del monachesimo occidentale: Benedetto da Norcia. Prisciano si dedica Prisciano In continuità con la tradizione erudita e grammaticale la cui fioritura si colloca in particolare allo in particolare nei due secoli precedenti, l opera di Prisciano di Cesarea costituisce la summa studio della lingua delle conoscenze del periodo. Attivo tra fine V e inizio VI secolo, Prisciano è professore a e della grammatica, introducendo con la sua Costantinopoli. Nel 513 d.C. scrive un panegirico* in esametri per l imperatore Anastasio, opera, la Institutio ma i suoi interessi si collocano sul versante grammaticale e con l Institutio de arte gramde arte grammatica, matica (in diciotto libri) egli affronta lo studio della lingua sul triplice piano del rapporto la partizione in fonetica, tra suono, parola e frase. Aggiunge quindi alla tradizionale partizione, fonetica e morfomorfologia e sintassi. 806

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale