Tua vivit imago - volume 3

L autore Agostino Hannah Arendt. Jacques Derrida in un ritratto di Arturo Espinosa. costituisce il modello per molti scrittori e pensatori che, soprattutto in Francia, dedicano intere opere alla meditazione esistenziale. Tra questi vi è Michel de Montaigne (1533-1592), che nei Saggi (1580-1595), affrontando i più diversi argomenti, parla soprattutto di sé stesso, in una prospettiva ormai interamente morale (e non più, come in Agostino e in Petrarca, spirituale). Blaise Pascal (1623-1662), nei Pensieri (1670), i frammenti di quella che avrebbe dovuto essere una grande opera apologetica (non realizzata per la morte prematura), pone invece al centro del suo discorso la prospettiva religiosa, incentrata sul tema della miseria e della grandezza dell uomo. JeanJacques Rousseau (1712-1778), infine, scrive con le Confessioni (1781-1788, in quattro volumi) un opera direttamente ispirata al modello agostiniano (à p. 777). L età contemporanea L influenza dell introspezione agostiniana e della riflessione sul tempo è importante per i movimenti filosofici novecenteschi della fenomenologia e dell esistenzialismo: Martin Heidegger (1889-1976) recupera da Agostino l idea dell interrogazione come modo di essere fondamentale della vita. Anche altri grandi pensatori del Novecento si ispirano ad Agostino: Frédéric Bazille, Ritratto di Paul Verlaine, 1867. Zurigo, Galerie Chichio Haller. Hannah Arendt (1906-1975) gli dedica la sua tesi di laurea (1929); Ludwig Wittgenstein (1889-1951) premette alle Ricerche filosofiche (1953) una lunga citazione sull apprendimento del linguaggio tratta dalle Confessiones (I, 8); Jacques Derrida (19302004), anche lui di origine berbera come Agostino, pubblica nel 1991 uno scritto autobiografico intitolato Circonfession ( confessione / circoncisione , con riferimento alle origini ebraiche dell autore), incentrato sulla morte della madre e ispirato alle Confessiones agostiniane. Innumerevoli sono i poeti e i romanzieri che nell Otto e nel Novecento sono stati ispirati dalle Confessiones. Due casi emblematici sono quello del poeta Paul Verlaine (1844-1896), a cui si devono delle Confessions (1895) in prosa, che si chiudono con una doppia citazione dei due modelli, Agostino e Rousseau; e quello di Marcel Proust (1871-1922), autore del ciclo di sette romanzi Alla ricerca del tempo perduto (1913-1927), che, pur nella grande diversità del genere letterario, del contesto culturale, della personalità e delle convinzioni, condivide con le Confessiones sia l impianto autobiografico e fortemente introspettivo, sia la centralità della riflessione sul tempo (à p. 786). 767