T4 LAT ITA - Stilicone come novello Tifi

Il contesto letterario Una nuova letteratura per un epoca nuova più complesse e guardate con sospetto da autori e intellettuali cristiani come Agostino e Orosio (quest ultimo lo definì un pagano pervicacissimus, cioè il più ostinato ). Al di là di tutto (compresa l attribuzione del carme De Salvatore di ispirazione religiosa) Claudiano dovette, con buona probabilità, aderire, come molti, al cristianesimo, ma senza fervore, con una professione evidentemente di facciata e di comodo politico. T4 Stilicone come novello Tifi tratto da Bellum Geticum, vv. 1-14 latino italiano Nei versi iniziali del Bellum Geticum Claudiano inserisce un lungo riferimento mitologico teso a far risaltare la grandezza dell impresa di Stilicone, che difficilmente potrà essere resa a parole e degnamente elogiata. stra fre t , co quo I nta ct cu m clau e u nt bu s ae r Metro: esametri 5 10 Intacti cum claustra freti, coeuntibus aequor armatum scopulis, audax irrumperet Argo Aeetam Colchosque petens, propiore periclo omnibus attonitis, solus post numina Tiphys incolumem tenui damno servasse carinam fertur et ancipitem montis vitasse ruinam deceptoque vagae concursu rupis in altum victricem duxisse ratem; stupue re superbae arte viri domitae Symplega des et nova passae iura soli cunctis faciles iam puppibus haerent, ut vinci didice re semel. Quodsi ardua Tiphyn navis ob innocuae meritum sic gloria vexit, quae tibi pro tanti pulso discrimine regni sufficient laudes, Stil cho? 1-11. Intacti semel Il tema del componimento è introdotto tramite una lunga rievocazione del mito della navigazione degli Argonauti attraverso le rupi Simplegadi fino alla terra della Colchide alla ricerca del vello d oro. La figura di maggior rilievo, sulla quale si concentra Claudiano, è però Tifi, il nocchiero abile (solus post numina: solo lui oltre agli dèi , v. 4) nello schivare i pericoli in mare e condurre in salvo l imbarcazione e dalle capacità e saggezza quasi divine. cum irrumperet: costruzione del cum narrativo; la subordinata, il cui soggetto è Argo, dipende dalla principale solus Tiphys Quando le barriere d un varco ignoto, mare difeso da rupi cozzanti, forzò l ardita Argo, diretta ad Eeta e ai suoi Colchi, e tutti assalì lo sgomento del rischio, Tifi soltanto (e gli dèi con lui) narrano abbia salvato con piccolo danno la chiglia intatta e abbia schivato il doppio colpo del monte e, eludendo lo scontro delle rupi vaganti, al largo trionfante abbia spinto la nave. Vinte dall eroe, stupirono le superbe Simplegadi e, costrette alle leggi del suolo, restano ferme e compiacenti alle prore, da che appresero la sconfitta. Ma se eccelsa la gloria esaltò Tifi per il merito della nave illesa, quali lodi, Stilicone, basteranno per te che la morte hai respinto da tale impero? fertur. coeuntibus scopulis: ablativo retto da armatum e teso a rendere l immagine delle rupi cozzanti (il participio deriva dal verbo co eo). omnibus attonitis: ablativo assoluto. servasse: infinito perfetto sincopato; dipende, come i successivi vitasse (altra forma sincopata) e duxisse, da fertur. ancipitem montis ruinam: il doppio colpo del monte schivato; è dettaglio che descrive le Simplegadi, rupi vaganti nel Ponto Eusino (il Mar Nero), che dopo il passaggio degli Argonauti, secondo il mito (riferito con una perifrasi* ai vv. 9-10), si fermarono. decepto concursu: ablativo assoluto. (trad. F. Serpa) in altum: in alto mare , quindi al largo . stupue re: forma arcaica e poetica dell indicativo perfetto di III persona plurale (come il successivo didice re). passae: participio perfetto di patior; ha per oggetto nova iura soli. 11-14 Quodsi Stil cho? Se Tifi assurse a una gloria così alta (costruisci: quodsi ardua gloria vexit Tiphyn) per il merito (ob meritum) di aver salvato una nave (navis innocuae, lett. della nave illesa ), quali lodi saranno sufficienti (quae sufficient laudes) a te, Stilicone, per aver stornato il rischio (pro pulso discrimine) di un tanto grande regno (tanti regni)? . 741

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale