2. Costantino il Grande e i suoi eredi

DAL TARDOANTICO AL MEDIOEVO in breve In un momento in cui l impero sembra sul punto di dissolversi, Diocleziano (284-305 d.C.) riesce a ricostruire il sistema imperiale attraverso una serie di iniziative mirate a correggerne i difetti (à p. 685), ossia la costituzione di una struttura tetrarchica e la riorganizzazione delle province in nuove unità chiamate prefetture, a loro volta suddivise in diocesi. In questo modo egli conta di controllare il territorio in maniera più efficiente e, nello stesso tempo, di introdurre un meccanismo di successione in grado di eliminare il rischio di rivolte e colpi di Stato, garantendo stabilità all impero. Il suo progetto, però, s infrange quando Costantino, figlio dell Augusto Costanzo Cloro, viene acclamato imperatore dalle legioni di suo padre, violando così il principio che a ogni Augusto debba succedere il rispettivo Cesare. l inizio di una guerra civile che si conclude con la vittoria di Costantino e la fine del sistema tetrarchico. 2. Costantino il Grande e i suoi eredi Unico imperatore Unico imperatore Salito al potere nel 306 d.C., acclamato dalle truppe di suo padre che dal 324 d.C., Costantino si trovano di stanza in Britannia, a Ebora cum (l odierna città di York), Costantino inizia una crea il vicarius Italiae lotta per il potere lunga circa vent anni: nel 312 d.C. si impone come Augusto d Occidente e il vicarius Urbis, riforma l esercito, fonda e nel 324 d.C. sconfigge Licinio, Augusto d Oriente, diventando così unico imperatore. Pur Costantinopoli e si lega segnando la fine del modello tetrarchico, il suo regno porta a termine il più ampio processo al cristianesimo. I commerci nell impero romano nel III secolo d.C. di riforma avviato da Diocleziano, completando la riorganizzazione amministrativa dell impero e dell esercito. Fra le sue iniziative più significative vanno ricordate la creazione di due rappresentanti imperiali in Italia, il vicarius Italiae (con sede a Milano) e il vicarius Urbis (con sede a Roma); la creazione di un esercito mobile detto comitatus che accompagna l imperatore, contrapposto a un esercito di frontiera composto da limitanei; l impiego di unità militari costituite da soldati barbari. Nel 330 d.C. Costantino trasferisce la capitale dell impero da Roma a Bisanzio (l attuale Istanbul), ribattezzandola Costantinopoli: questa decisione è legata alla posizione geografica della città, particolarmente vantaggiosa sia per la sicurezza della sede imperiale, sia per il controllo dei traffici economici e delle attività mercantili. Mentre nella penisola Italica i centri urbani si spopolano a causa della crisi economica (à p. 711), il nuovo fulcro politico e amministrativo si sposta a Oriente, e il greco diventa la lingua ufficiale dell impero. Regioni con notevole produzione cerealicola Regioni con notevole produzione di vino Regioni con notevole produzione di olio Londinium Cu Sn Au (Londra) Augusta Treverorum BRITANNIA Fe (Treviri) GERMANIA Fe Lutetia (Parigi) GALLIA REZIA Au Lugdunum Milano Aquileia Au (Lione) DACIA Ag Fe Fe CAUCASO Ag Marsiglia Ag r a N m e ro Au Pb Roma Sn Fe Bisanzio Au Ostia Brindisi Ag Sn Fe SPAGNA Tarragona Pb Ag Cu Cu Atene Ag Gades Cartagena Cartagine Pb Delo (Cadice) Malaga Cu mar Seleucia Medit e r ra n e o MAURITANIA Leptis Magna Cirene Alessandria Gerusalemme Cu Confini dell impero Au sso Porti marittimi e fluviali Au Cu Papiro Profumi Cu Rame Pelli Pb Piombo Cuoio Sn Stagno Porpora Fe Ferro Vetro Tessuti Spezie Lana Ambra Lino Animali esotici Cotone Animali feroci Au Pe lfo Au r Ro 710 Massimi empori commerciali ma Principali rotte marittime ARABIA EGITTO Legname Ag Argento go AFRICA Grandi strade militari e commerciali Schiavi Au Oro rsi co

Tua vivit imago - volume 3
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Età imperiale