La poesia

DAL TARDOANTICO AL MEDIOEVO in breve erudito antiquario: esso si manifesta o nella riduzione di vaste opere di autori antecedenti o nella trattazione sintetica di tematiche di ampio respiro. Di particolare importanza sono le Historiae Philippicae di Marco Giuniano Giustino, che riassumono i 44 libri dell opera di Pompeo Trogo, composta tra la fine del I secolo d.C. e l inizio del II, e incentrata sulla storia della Macedonia prima dell avvento di Alessandro Magno. Di argomento latino è invece il Liber memorialis (cioè un sussidiario) di Lucio Ampelio. Si tratta di un sunto di storia universale fondato principalmente sul modello liviano, composto nel III o forse nel IV secolo. Il forte legame Letteratura erudita e grammaticale L attenzione al dettaglio desueto, al particolare che con i modelli della desta curiosità, e in generale il gusto antiquario ed erudito sono tratti peculiari dell approctradizione, che si cio sia per svago e diletto degli ambienti più colti, sia per le esigenze imposte dal lavoro traduce nell attenzione al dettaglio erudito e di compilazione alle fonti e agli auctores del passato. Il rapporto strettissimo con i modelli nell esegesi puntuale, antichi costituisce la base per una forma di custodia e identificazione culturale in un ottica trova la sua ragione di continuità rispetto ai cambiamenti e all instabilità della realtà storica e al contatto con d essere nella volontà di preservare la cultura dai popoli nuovi come i barbari. Sul piano strettamente tecnico, tutto ciò si traduce nella numerosi cambiamenti produzione di trattati su temi scientifici e filosofici inerenti a diversi campi del sapere. Ne e contatti con popoli sono esempi importanti il De die natali ( Il giorno natalizio ) di Censorino, operetta in barbari . cui confluiscono nozioni di biologia, astrologia, medicina e filosofia, e i Collectanea rerum memorabilium ( Miscellanea di cose memorabili ) di Gaio Giulio Solino (ca 210-258 d.C.), raccolta di curiosità selezionate dalle fonti antiche sulla base di differenti interessi (botanici, geografici, astrologici, storici ecc.). Tra i testi grammaticali si ricorda l opera di Sesto Pompeo Festo (II secolo d.C.), che compendia il De verborum significatu ( Sul significato delle parole ) del grammatico di età augustea Verrio Flacco e a sua volta sarà opera compendiata da Paolo Diacono. Un altro esito della cultura di scuola è l attività strettamente esegetica che si concretizza nell elaborazione di commenti, come quello a Orazio composto da Pomponio Porfirione, che però trasse buona parte del suo testo dal precedente commento, perduto, del maestro Elenio Acrone. Gli autori più Letteratura giuridica nel campo della giurisprudenza che si concretizza, in particoimportanti nel campo lare, la rilevanza dell opera di sistematizzazione che caratterizza il secolo. Le figure audella giurisprudenza toriali coinvolte appartengono tutte alla grande macchina della burocrazia imperiale fanno parte dell amministrazione e provengono da famiglie di ceto equestre. Emilio Papiniano (142-211/213 d.C.) è, per imperiale e si occupano esempio, collaboratore stretto di Settimio Severo, prefetto del pretorio e tutore, alla morte di compilare e riordinare dell imperatore, dei due figli. Stimato come il più grande giurista dell antichità, egli comle fonti del diritto. pone 37 libri di Quaestiones e 19 di Responsa (interpellanze all imperatore con le relative risposte), noti attraverso estratti citati in testi posteriori. Altrettanto autorevole, poi, è l opera di compilazione e riordino delle dottrine e delle fonti del diritto compiuta dai suoi allievi, Domizio Ulpiano (m. 228 d.C.) e Giulio Paolo: entrambi sono figure di rilievo nella politica del tempo (membri della corte imperiale, sotto Severo Alessandro rivestono assieme la prefettura del pretorio), illustri giuristi e scrittori prolifici, investigando quasi tutti gli ambiti del diritto, anche se in ciò danno prova di essere dei compilatori più che dei pensatori originali. La poesia La poesia del III secolo d.C. presenta già i caratteri della produzione tardoantica che, proprio in questo secolo, tradizionalmente prende avvio: ricercatezza linguistica e formale; disimpegno dei temi; riscrittura dei modelli classici. 694

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale