Tua vivit imago - volume 3

Il fantastico e l orrore Narra, il nipote di Agenore,1 che ai piedi del gelido Atlante2 c è un luogo protetto da solidi bastioni di roccia; vi avevano casa all ingresso due sorelle gemelle 775 figlie di Forco,3 che in due si spartivano un occhio. Mentre se lo passavano, lui glielo aveva sottratto con astuzia, mettendo in mezzo la mano; poi aveva raggiunto, per anfratti impervi e remoti, per rocce scoscese e aspri boschi, la casa delle Gorgoni;4 qua e là, per le vie e lungo i campi, 780 aveva visto le statue di uomini e bestie mutati, a guardare Medusa, da quello che erano in sasso; quanto a lui, l orribile volto di Medusa non l aveva guardato che riflesso nello scudo di bronzo al suo braccio sinistro; e mentre un sonno pesante gravava su lei e sopra gli aspidi, 785 le aveva spiccato la testa dal collo. Dal sangue materno erano nati Pegaso, d ali veloci, e il fratello.5 Poi disse dei rischi reali del lungo percorso, che mari e che terre, dall alto, s è visti passare di sotto, che stelle è arrivato a sfiorare, sulle ali vibranti. 790 Tacque, ma quelli aspettavano dell altro; così, uno dei nobili gli chiede a sua volta perché, fra tante sorelle, solo Medusa frammisti ai capelli portasse dei serpi. Lo straniero6 rispose: «La storia che chiedi merita raccontarla; e rispondo. Era stata bellissima, 795 per folle dei suoi pretendenti gelosa speranza, e fra tutti i suoi pregi non c era attributo più splendido dei capelli: ho incontrato chi m ha detto di averglieli visti. Si racconta che il re dell oceano7 l avesse violata nel tempio di Minerva: si volse, la figlia di Giove,8 coprendosi 800 con l egida9 il volto castissimo; e non volle lasciarla impunita,10 ma mutò i capelli alla Gorgone in orrendi serpenti . 1. il nipote di Agenore: Pèrseo, uno dei più importanti eroi della mitologia greca, qui nella doppia veste di narratore e protagonista. 2. Atlante: monte della Mauritania. 3. Forco: antica divinità marina, padre di diverse creature semimostruose. 4. Gorgoni: le tre figlie di Forco: Steno, Euriale e Medusa. Secondo la tradizio- (trad. L. Koch) ne mitica più diffusa le tre divinità hanno serpenti al posto dei capelli, ma in questo brano Ovidio attribuisce tale caratteristica alla sola Medusa. 5. Pegaso e il fratello: il cavallo alato Pegaso, cavalcato da Pèrseo, e il gigante Crisàore. 6. Lo straniero: Pèrseo è qui ospite di Cèfeo, re di Etiopia. 7. il re dell oceano: Nettuno. 8. la figlia di Giove: Minerva. 9. l egida: lo scudo di Minerva, sul quale successivamente la dea avrebbe posto la testa di Medusa. 10. non volle lasciarla impunita: nonostante Medusa abbia subito violenza da parte di Nettuno, la vendetta di Minerva si volge contro di lei. 669

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale