Tua vivit imago - volume 3

Giovan Francesco Penni, Matrimonio di Amore e Psiche, 1517-1518. Roma, Villa Farnesina. Apuleio: una produzione all insegna della curios tas. richiami, di allusioni, di simmetrie compositive che non solo accompagnano il lettore lungo tutto il racconto, ma sono saldamente connessi con la sua struttura: basti pensare che i libri delle Metamorfosi sono undici, tanti quanti i giorni di iniziazione ai riti isiaci. Anima e Amore All interno delle Metamorfosi importante ricordare, infine, come fra la tarda antichità e il Medioevo Apuleio sia stato una preziosa fonte per la conoscenza di Platone (ca 427-347 a.C.) per tutti coloro che, nell Occidente latino, non avevano la possibilità di accedere al testo greco. Non sappiamo però quanto le dottrine filosofiche abbiano effettivamente influito nella sua attività di letterato. La curios tas del filosofo Nonostante le incertezze sulla precisa collocazione dottrinaria di Apuleio, se prendiamo alla lettera il termine filosofia (che in greco significa amore per la sapienza ), possiamo senza dubbio ritenere che l amore per il sapere e per la conoscenza costituisca uno dei tratti principali del nostro autore. Uno dei temi ricorrenti nelle sue opere è proprio quello della curios tas, il desiderio di apprendere, di vedere e di imparare cose nuove, di sperimentare quanto non è ancora stato provato. Fra religione e misticismo Enigmatico, poi, è l elemento della religione: declinata in chiave misterica, la religiosità di Apuleio emerge in tutta la sua complessità nelle Metamorfosi, un romanzo che ha il suo culmine nell adesione del protagonista al culto misterico di Iside, che è la dea a cui il protagonista deve la propria salvezza, e fornisce una chiave di lettura indispensabile per comprendere una serie di decisamente simbolica, a sua volta, è la novella di Amore e Psiche, la storia delle disavventure di una fanciulla, Psiche, che per la sua straordinaria bellezza finisce per attirare su di sé la gelosia e l odio della dea Venere, invidiosa della venerazione di cui la ragazza è oggetto da parte degli umani. A causa del rancore della divinità, Psiche è costretta ad affrontare numerose peripezie che la conducono fin nell Oltretomba, dove è soltanto grazie all intervento di Cupìdo, il dio dell amore figlio di Venere che si è invaghito della ragazza, che riesce a scampare alla morte. L intera vicenda è carica di un profondo valore allegorico perché la dea Venere, in cui possiamo riconoscere l immortale forza generatrice della natura, ha come propria rivale la mortale Psiche, una donna il cui nome in greco significa anima . Il conflitto, che vede il dio del desiderio ricorrere a tutto il proprio immenso e inarrestabile potere per riconciliare le due donne e far accogliere la fanciulla tra le divinità dell Olimpo, si conclude, dunque, con la vittoria dell Anima grazie all intervento dell Amore. Apuleio artista della parola La varietà tematica che emerge dalle sue opere consente di affermare senza troppi dubbi che con Apuleio siamo probabilmente di fronte al più grande maestro della parola del suo tempo, in grado di recuperare e ridurre a sintesi temi e stili del patrimonio letterario passato, e contemporaneamente di muoversi con dimestichezza in tutto quel sottobosco di generi e argomenti minori rimasto ai margini della letteratura ufficiale. La sua bravura nell intrattenere il lettore mette a frutto gli elementi tradizionali e li combina con il gusto per l insolito e il particolare, costruendo così, con le Metamorfosi, un gigantesco telaio su cui tessere la trama di un intreccio di racconti secondo un modello che il lettore contemporaneo ritrova, per esempio, nel Decameron e nelle Mille e una notte. 615

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale