3. Gli autori

Il contesto letterario La letteratura in un età pacificata 3. Gli autori in breve SVETONIO La vita Gaio Svetonio Tranquillo nasce attorno al 70 d.C. da una modesta famiglia di rango equestre, probabilmente di origine africana. Dopo aver praticato per alcuni anni l attività forense, grazie alla protezione e alla raccomandazione di amici influenti come Plinio il Giovane, prima, e Setticio Claro, poi entra a far parte della corte imperiale: preposto da Traiano alla cura delle biblioteche pubbliche, riceve in seguito da Adriano il prestigioso incarico di segretario ab epistulis, ovvero di addetto all archivio imperiale e alla corrispondenza del princeps. Nel 122 d.C., però, cade in disgrazia insieme con Setticio Claro, all epoca prefetto del pretorio, e Adriano lo rimuove dai suoi incarichi, allontanandolo dalla corte. Ignoriamo le vicende finali della sua vita e quando e dove sia morto. Le opere: il genere biografico Dell ampia produzione letteraria di Svetonio ci rimane soltanto, in parte, la sezione dedicata alle biografie di imperatori o altri personaggi noti del passato: il De vita Caesarum, un opera che comprende dodici biografie di imperatori, e il De viris illustribus, una raccolta di biografie di letterati. Delle opere di stampo erudito, invece, abbiamo solo notizie e pochi frammenti: composte in greco e in latino, esse erano dedicate ai più svariati argomenti di ambito storico-antiquario, grammaticale e naturalistico. Non è ben chiaro se i Prata, o Pratum, opera miscellanea di carattere enciclopedico suddivisa in varie sezioni in base all argomento, raccogliesse tutta questa vasta produzione erudita o ne costituisse invece solo una parte. Un racconto per species Le biografie di Svetonio seguono tutte, grosso modo, lo stesso schema: a brevi informazioni circa la famiglia di origine, il luogo e la data di nascita, fanno seguito le notizie sui campi di interesse e le opere composte, nel caso dei letterati, o sugli eventi che hanno segnato l ascesa al potere, nel caso degli imperatori, per giungere infine a pregi e difetti, ai particolari del carattere, agli aneddoti della vita privata. Svetonio predilige dunque un esposizione che procede seguendo una serie di categorie prefissate e illustrando alcuni episodi significativi ma spesso tra loro sconnessi; è l autore stesso ad ammettere che la sua trattazione non procede per tempora sed per species (Vita Divi Augusti 9, 1). La naturale conseguenza di questa particolare scelta narrativa è che le biografie svetoniane non forniscono al lettore un quadro coerente e approfondito delle vicende, spesso complesse, della vita dei singoli personaggi presentati, quanto piuttosto una loro analisi caratteriale, organizzata per singole rubriche e incentrata su vizi e virtù. Svetonio compone I modelli Per la stesura delle sue biografie Svetonio si rifà a illustri modelli, sia greci che latini. Il genere biografico, infatti, comunemente considerato una manifestazione minore della storiografia, era nato nel mondo greco in età ellenistica, sviluppandosi secondo due modelli differenti: il primo, elaborato in ambito alessandrino per illustrare le caratteristiche personali e le vicende principali della vita di letterati, filosofi e scienziati, era privo di abbellimenti retorico-stilistici e non seguiva una narrazione cronologica, poiché non aveva finalità di indagine storica ma era concepito allo scopo di offrire una semplice catalogazione Svetonio risente, le proprie biografie seguendo uno schema fisso: il racconto non procede in modo cronologico, bensì in categorie prefissate e questo fa sì che non si delinei un quadro coerente delle vicende del personaggio, ma una sua analisi caratteriale in cui si mostrano vizi e virtù. nella sua opera, di modelli sia greci che latini: esponenti della biografia alessandrina, la tradizione di elogia e laudationes funebres, Varrone e Nepote. 605

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale