Tua vivit imago - volume 3

L ET IMPERIALE mare del Nord Impero romano Itinerari via mare ma GERMANIA Itinerari terrestri INFERIORE Dislocazioni delle legioni romane BRITANNIA Colonia GERMANIA Aquileia-Durazzo SUPERIORE Colonia-Roma 10 giorni di marcia o ce NORICO 67 giorni di marcia ano REZIA Atlan t i co DACIA Aquileia Ostia-Marsiglia PANNONIA minimo 3 giorni Panticapeum normale 10 giorni MESIA ITALIA INFERIORE o r e N Marsiglia mar Calcedonia-Panticapeum MESIA Roma minimo 10 giorni Tarragona SUPERIORE Ostia Calcedonia SPAGNA Durazzo Pozzuoli Ostia-Tarragona Brindisi Roma-Antiochia minimo 5 giorni CAPPADOCIA via terra 124 giorni Reggio più 2 giorni in mare Pozzuoli-Cartagine Antiochia minimo 2 giorni Cartagine Pozzuoli-Alessandria Rodi Seleucia MESOPOTAMIA normale 10 giorni minimo 9 giorni ma normale 41 giorni rM Rodi-Alessandria ed i te SIRIA minimo 4 giorni r ra n e o Pozzuoli-Antiochia minimo 15 giorni Apollonia GIUDEA AFRICA normale 55 giorni Alessandria ARABIA EGITTO r Ca s pio I collegamenti militari nell impero romano agli inizi del II secolo d.C. L estensione dei territori dominati è talmente ampia da complicare gli spostamenti tra l Urbe e le regioni periferiche: nonostante l efficiente ramificazione della rete stradale, gli spostamenti delle truppe da un confine all altro dell impero richiedono molto tempo a causa dei mezzi di trasporto. in breve tutti stretti collaboratori del defunto imperatore. L episodio segna profondamente i rapporti fra Adriano e l aristocrazia senatoria, che da quel momento in poi sarà sempre piuttosto sospettosa nei confronti del princeps. Contribuisce a questa ostilità il fatto che Adriano, al contrario dei precedenti principi, trascorre molto tempo lontano dall Urbe, mostrando interesse e attenzione per le province dell impero e accrescendo il favore nei suoi confronti nutrito dalle popolazioni provinciali. Questi viaggi si rivelano un occasione per incentivare l economia e per promuovere la realizzazione di opere pubbliche, una razionalizzazione dell amministrazione e una riorganizzazione delle forze armate. Il princeps provvede inoltre a riordinare la legislazione esistente promuovendo il cosiddetto editto perpetuo, una raccolta delle norme giuridiche emanate dai suoi predecessori. Dal punto di vista della successione, infine, Adriano si muove nel solco della tradizione, nonostante siano state a lungo sostenute posizioni contrarie (à p. 286): infatti, il princeps sceglie il proprio successore all interno della sua ristretta cerchia di amici e familiari. Pochi mesi prima della sua morte, nel 138 d.C., adotta Tito Aurelio Fulvo Boionio Arrio Antonino detto Pio, un senatore cinquantenne privo di figli maschi, al quale impone a sua volta l adozione dei giovani Marco Annio Vero (il futuro Marco Aurelio) e Lucio Vero: tutti e tre sono esponenti di famiglie molto importanti e vicine ad Adriano. Antonino Pio prosegue Antonino Pio Con Antonino Pio (138-161 d.C.), chiamato così per la l opera di rafforzamento devozione verso il padre adottivo, si può dire che l impero di Roma ragdelle difese dell impero giunga l apogeo. Nei suoi ventitré anni di regno non vi sono fatti degni e di risanamento delle finanze statali. di particolare nota: le province sono pacificate e Antonino prosegue l o- 588 à Testa di Antonino Pio.

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Età imperiale