T1 - I “barbari” tra ammirazione e disprezzo (Tacito,

L identità e il diverso T1 I barbari tra ammirazione e disprezzo Tacito Germania 20-22 Nella Germania, trattato di cui riportiamo alcuni capitoli, Tacito descrive dall esterno, con approccio etnografico, un popolo barbaro : all evidente ribrezzo suscitato nello storico dallo stile di vita primitivo si affianca la tacita ammirazione per il coraggio, il valore militare, la forza dei rapporti familiari e sociali, la purezza etica. Nello specifico, vengono qui tratteggiati l educazione dei bambini, i rapporti sociali e l importanza dei banchetti: è da notare come in relazione a ciascun elemento l autore evidenzi prima un aspetto negativo (per esempio, «i bambini crescono seminudi e nel sudiciume ), per poi mettere in luce l aspetto positivo che è proprio, a ben vedere, di quello stesso elemento («e tuttavia sviluppano quelle membra e quei corpi che tanto destano la nostra ammirazione ). 5 10 15 20 25 In ogni casa i bambini crescono seminudi e nel sudiciume: e tuttavia sviluppano quelle membra e quei corpi che tanto destano la nostra ammirazione. Ogni madre allatta dal suo seno i propri figli che non sono affidati né ad ancelle né a nutrici. Nessuna raffinatezza di educazione consente di riconoscere il padrone dallo schiavo: vivono in mezzo agli stessi animali e sulla medesima terra. Ma poi arriva il momento in cui l età distingue i nati liberi1 e il coraggio li fa riconoscere. [ ] Viene avvertito come un obbligo addossarsi sia le inimicizie che le amicizie del padre o anche di un parente. Ma gli odi non sono irriducibili, al punto che perfino l omicidio può essere riscattato con un determinato numero di buoi e di pecore: tutta la famiglia prende atto che la compensazione è sufficiente, con grande vantaggio di tutta la comunità, perché le rivalità sono più pericolose dove esiste libertà.2 Nessun altro popolo ama di più dare banchetti e concedere ospitalità: nessuno può essere respinto da una casa e ciascuno ammette l ospite alla sua tavola imbandita come le sue possibilità gli consentono. Se i mezzi si esauriscono, colui che era stato padrone di casa diventa compagno e guida alla ricerca di un altro rifugio e, pur non essendo invitati, si presentano tutti e due ad una casa vicina. E non vi è alcuna differenza: entrambi sono accolti con la stessa disponibilità, perché, quanto al diritto di ospitalità, nessune si mette a sindacare se un ospite è conosciuto o sconosciuto. [ ] Dormono spesso fino a giorno fatto; quando si svegliano, si lavano preferibilmente con acqua calda dati gli inverni lunghissimi di quel paese. Dopo i lavacri, i pasti: ognuno ha un suo sedile e una sua mensa separati. Poi si armano e vanno ad occuparsi dei loro affari e non meno spesso ai conviti. Nessuno considera vergognoso passare tutta la notte e tutto il giorno a bere. Chi è intorpidito dal vino spesso si lascia coinvolgere in risse, che quasi mai si risolvono in ingiurie, ma spesso producono uccisioni e ferite. Ma è proprio durante i banchetti che 1. l età distingue i nati liberi: perché soltanto i nati liberi prestavano servizio militare. 2. le rivalità libertà: cioè in una società nella quale l autorità dello Stato è debole o assente. 577

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale