1. La vita

L ET IMPERIALE in breve LEZIONE TRECCANI 1. La vita Tacito e la storiografia Tacito nasce fra il 55 Le origini incerte Publio (o, meno probabilmente, Gaio) Cornelio Tacito nasce tra il 55 e il 58 d.C., a Terni e il 58 d.C. Il suo luogo di nascita è, al pari della data, incerto: se nel III secolo l imperatore o più probabilmente Tacito, originario di Terni, si vanterà di essere un discendente dello storico, decisamente più nella Gallia Cisalpina o plausibile appare un origine gallica, data la diffusione del cognomen Tacitus nelle due proNarbonese; forse è figlio di un procuratore della vince della Cisalpina e della Narbonese; proprio quest ultima è oggi considerata l ipotesi più Gallia Belgica. probabile, data anche la notevole conoscenza della regione dimostrata da Tacito nelle sue opere. inoltre possibile che suo padre sia il cavaliere Cornelio Tacito, un procuratore della Gallia Belgica menzionato da Plinio il Vecchio (Naturalis historia VII, 76 à p. 308). Giunto a Roma, Tacito La formazione e l inizio della carriera politica Proveniente dunque da una famiglia di sposa la figlia di Gneo rango equestre, Tacito si reca a Roma già in giovane età per completare la sua formazione Giulio Agricola e nel cuore dell impero. Intorno al 78 d.C. sposa la figlia di Gneo Giulio Agricola, console intraprende la carriera nell anno precedente e importante comandante militare; forse anche grazie all intercessione politica; nell 88 d.C. diviene pretore e membro del suocero intraprende la carriera politica, che procede senza intoppi sotto i tre imperatori dei quindecemviri sacris della dinastia Flavia. pretore nell 88 d.C., anno in cui era già membro dell importante faciundis. collegio sacerdotale dei quindecemviri sacris faciundis, che si occupava dei culti stranieri e della consultazione dei libri sibillini, prima di allontanarsi da Roma per qualche anno, probabilmente per assumere il comando di una legione. Console suffectus nel Il consolato, il processo contro Prisco e la morte Nel 97 d.C. è console suffectus, cioè 97 d.C., Tacito vince un supplente ; in questa carica pronuncia l elogio funebre di Virginio Rufo, console titolare processo contro Mario per quell anno, a cui è subentrato. Tra il 99 e il 100 d.C. sostiene, insieme all amico Plinio Prisco (99-100 d.C.) e diviene proconsole della il Giovane, il ruolo della pubblica accusa nel processo contro Mario Prisco, ex governatore provincia d Asia (112-113 della provincia d Africa accusato di malversazioni; il processo, che ha un enorme risonanza, d.C.); muore fra il 117 e il si conclude con la condanna di Prisco all esilio. Tra il 112 e il 113 d.C., infine, Tacito è pro123 d.C. console della provincia d Asia, uno dei vertici della carriera politica nella Roma imperiale. Sconosciuta la data della morte, che andrà verosimilmente collocata tra la fine del principato di Traiano e l inizio di quello di Adriano (117-123 d.C. circa). VIVA VOX L ACCENTO GALLICO DI TACITO Una delle fonti principali sulla vita di Tacito è Plinio il Giovane, grande amico e ammiratore dello storico. In una delle sue lettere (Epistulae IX, 23) Plinio racconta a un amico un curioso aneddoto, riferitogli dallo stesso Tacito: lo storico sta assistendo agli spettacoli nel circo, quando comincia a chiacchierare con un cavaliere romano che gli sta seduto accanto; dopo un po il cavaliere gli chiede: «Ma sei italico o provinciale? e, alla risposta di Tacito: «Mi conosci 490 dai tuoi studi , ribatte: «Dunque sei Tacito o Plinio? . Se Plinio riporta l aneddoto principalmente perché inorgoglito dall accostamento col più noto amico, è evidente nella prima domanda del cavaliere come quest ultimo avesse colto un elemento esotico nell accento di Tacito, tanto da spingerlo a domandargli se fosse un provinciale; il successivo e istantaneo accostamento allo stesso Plinio (originario di Novum Comum, nella Gallia cisalpina) lascia allora immaginare che la parlata di Tacito facesse trasparire la sua origine gallica , comune a quella dell amico. Statua di Tacito davanti al Parlamento di Vienna.

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale