I temi

I SAPERI FONDAMENTALI Quintiliano I TEMI LA FORMAZIONE DEL CITTADINO T1 T4 Il tema fondamentale dell opera di Quintiliano è la formazione del cittadino: è questo il risultato a cui deve mirare l insegnamento dell oratoria (T1, T4). Il buon oratore, infatti è anche il buon cittadino: la sua preparazione, le sue competenze, le sue qualità morali lo rendono in grado di assolvere nel modo giusto tutti i compiti che la sua funzione sociale richiede. In questo modo, Quintiliano cerca di recuperare quella funzione politica che sin dalle origini aveva caratterizzato la retorica: sostenendo l idea che la formazione oratoria sia imprescindibile per il cittadino, egli prova a strappare l eloquenza dallo sterile mondo di una retorica che, con l avvento del principato, è diventata erudita e scolastica, quasi esclusivamente fine a sé stessa. L ATTENZIONE PER LA DIDATTICA T2 T3 Il gioco Forte della propria duplice esperienza di avvocato e di maestro, Quintiliano suggerisce il percorso didattico che i ragazzi dovrebbero seguire, aggiungendo tutta una serie di consigli che mirano, nel complesso, a sistematizzare e a rendere più organico il percorso di studi tradizionale (T2, T3). Le sue indicazioni rivelano una concezione dell attività di docente come propriamente tecnica, ossia fondata su determinati princìpi e regole ben definite. Affrontando l insegnamento dell ars oratoria, dunque, Quintiliano pone le basi della retorica, ma nello stesso tempo anche quelle dell insegnamento. IL MAESTRO Il buon maestro Secondo Quintiliano, tutti possono imparare, ma per farlo è necessario un insegnante preparato. Il suo ruolo non dev essere solo quello di trasmettere indicazioni teoriche, ma di mediare fra l alunno e la disciplina, guidandolo con il giusto ritmo e sottoponendogli le varie nozioni nella maniera più adatta alla sua individualità. Il maestro, inoltre, ha un ulteriore funzione, ossia quella di costituire, per lo studente, un modello da imitare. LA CRITICA LETTERARIA T5 T6 T7 T8 La storiografia e l oratoria romane Quintiliano propone nell Institutio oratoria una sorta di storia dei generi letterari e numerose valutazioni critiche sui più importanti autori letterari latini, posti sistematicamente a confronto, gli uni e gli altri, con i corrispettivi greci (T5, T6). I maggiori autori del passato sono, allo stesso tempo, indicati come modelli da seguire per riuscire a padroneggiare l arte oratoria (T7 e T8). 448

Tua vivit imago - volume 3
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Età imperiale