Tua vivit imago - volume 3

Henri-Jules-Jean Geoffroy, In classe, il lavoro piccoli L autore dei Quintiliano (particolare), 1889. Parigi, Ministero dell Educazione Nazionale. Quintiliano mette a punto una nuova idea di scuola, in cui è centrale l arte della parola, che rinnova profondamente. a un maestro di retorica si spiega con il desiderio di portare a termine, dopo la parentesi neroniana, un progetto di ricostituzione e di rinnovamento culturale. Quintiliano è senza dubbio il candidato più adatto a svolgere tale compito: appartiene, infatti, a quella piccola nobiltà provinciale che ha assimilato i valori romani e li ha fatti propri, contribuendo in tal modo a costruire una cultura cosmopolita che non è più espressione esclusiva dell Urbe. Evidenti, inoltre, sono le sue qualità di insegnante, basate su una lunga esperienza e caratterizzate da una grande capacità didattica. In effetti, l Institutio oratoria, il manuale scritto per portare ordine fra appunti e dispense di ogni genere che circolavano fra i suoi studenti, ha una struttura ben precisa, organizzata secondo uno schema chiaro e lineare, che va dalle nozioni più elementari a quelle più avanzate. Quintiliano, maestro all avanguardia Quintiliano si rivela una figura decisamente attuale: la diretta esperienza sul campo gli consente di sviluppare una notevole sensibilità per tutta una serie di problemi educativi che ancora oggi sono centrali nella formazione. In anticipo (e in controtendenza) rispetto ai suoi tempi, prescrive di non fare ricorso alle punizioni corporali, di calibrare in maniera adeguata la quantità di studio, di fornire ai ragazzi un contesto il più possibile stimolante e aperto alla vita quotidiana. La sua esperienza, combinata con una salda dottrina teorica, fa sì che il suo manuale sia, per la prima volta, non una semplice raccolta di precetti desunti dalla tradizione, ma il frutto di una vera e propria riflessione sulla retorica e sul suo insegnamento, una riflessione nata direttamente sul campo. Un modello duraturo Uno dei meriti principali di Quintiliano, però, è senza dubbio quello di aver dato nuova vita all oratoria romana: in origine strettamente legata allo scontro politico, essa entra in profonda crisi con la nascita del principato, perché viene meno la sua funzione di strumento al servizio della classe dirigente. Il dibattito politico dell età repubblicana, infatti, è ormai praticamente spento a causa della figura predominante dell imperatore: saper parlare bene non consente più di affermare le proprie posizioni nelle assemblee popolari o in Senato. In tale contesto, il ruolo di Quintiliano risulta fondamentale: consolidando la posizione della retorica quale disciplina cardine della formazione del cittadino, egli contribuisce a restituire importanza all arte della parola, che si conferma come l insegnamento più importante del curriculum scolastico. Quintiliano diventa così il campione di un idea di scuola, destinata a conoscere grande fortuna nella tradizione occidentale, che è costruita attorno alle discipline letterarie, considerate imprescindibili per chiunque voglia, da buon cittadino, affermarsi nella vita pubblica. 415

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Età imperiale