I temi

I SAPERI FONDAMENTALI Stazio I TEMI POESIA E PUBBLICO T2 T6 Nessuna di queste poesie ha richiesto più di due giorni Il rapporto tra la poesia e il suo pubblico di destinatari emerge in tutte e tre le opere di Stazio e con un evidenza particolare nel proemio della Tebaide (T2), nel quale l autore si rivolge non solo ai lettori, ai quali spiega l argomento che affronterà, ma anche all imperatore. Nelle Silvae invece il rapporto con il pubblico più ristretto di amici destinatari, come Atedio Meliore (T6), consente al poeta di spiegare le peculiarità della propria opera, le modalità di composizione e le caratteristiche dello stile. FUROR E VENDETTA T1 T3 T4 Alla guerra! Morte reciproca Il furore, l ira cieca e la mancanza di misura e di equilibrio sono le forze dominanti nella Tebaide. Il dramma delle passioni violente e del desiderio della vendetta, che consuma l umanità ben oltre ogni regola morale e civile, è perfettamente incarnato dai protagonisti del poema e rappresentato dalle loro azioni. Un furor smodato accomuna Etèocle con il suo discorso di guerra, Polinìce che combatte e uccide il fratello in un reciproco duello mortale, Tìdeo che si getta con foga sul capo del nemico morto Melanippo (T3), la reazione dell esercito alla morte di quest ultimo (T1) e infine il blasfemo Capàneo che osa persino sfidare il padre degli dèi con somma empietà (T4). La caratterizzazione di tutti questi personaggi, che incarnano dei tipi universali, si riassume totalmente nel furor che li contraddistingue e li consuma, toccando punte di orrore e di macabro che Stazio coglie con potenza descrittiva. METAMORFOSI DELL EROE T5 Crescere con Chirone Accanto all eroe guerriero in preda al furor e alla vendetta, la poesia epica di Stazio presenta anche un altra tipologia di personaggi: quella di un protagonista mitigato, forgiato alla disciplina come è Achille grazie all educazione ricevuta da Chirone, ma innamorato. Un eroe che muta in base agli eventi, come lo stesso Achille a Sciro per il travestimento imposto da Teti e la simbolica metamorfosi da guerriero ad amator e viceversa. Un eroe diverso, del quale Stazio si propone di raccontare la storia (T5). 368