PALESTRA DELLE COMPETENZE

SEZIONE 1 L'ET DI CESARE PALESTRA DELLE COMPETENZE SAME VERSO L E O T A DI ST Gli incendi, un disastro annunciato Analisi e produzione di un testo argomentativo Il presidente dell associazione I Borghi più belli d Italia , Fiorello Primi, spiega che cosa si può fare per difendere dalla piaga degli incendi i piccoli centri abitati e i territori di particolare interesse storico e paesaggistico. 5 10 15 20 25 30 36 Un disastro ampiamente annunciato quello degli incendi boschivi. la solita litania tutta italiana quella di sorprendersi per la grande quantità di incendi che sta martoriando il nostro Paese, complici l alta temperatura e la siccità. Ma, come è noto a tutti, gli incendi non scoppiano da soli. C è di sicuro la longa manus di criminali, e della criminalità organizzata, che, per i più svariati motivi, hanno interesse a distruggere un patrimonio enorme di boschi, di pascoli, di campagna coltivata senza rendersi conto che, essi stessi, stanno tagliando il ramo, quello della vita, sul quale stanno seduti. Perché succede tutto questo? Quali possono essere gli interessi che, in tutta Italia, stanno dietro a queste azioni criminali? evidente che possono essere i più svariati, dal lavoro di rimboschimento alla speculazione edilizia a lungo termine, dalla distruzione di aziende facilmente acquistabili a prezzi stracciati alle vendette personali eccetera. Cosa fare è presto detto, ma non facile da realizzare senza un piano antincendio di caratura nazionale, se non addirittura europea. Intanto favorire il ritorno di persone sui territori, specie quelli montani, incentivando il lavoro e favorendo la permanenza e il ritorno di giovani nei borghi e nelle aree rurali a presidio del territorio. Una legislazione che impedisca che le aree boschive, dopo un incendio e per 100 anni, possano essere modificate dal punto di vista urbanistico, con un catalogo nazionale informatizzato, così come le aree rurali di pregio. Mettere in campo un controllo sistematico operato da persone specializzate e con mezzi tecnologici adeguati droni, fototrappola, satelliti eccetera in grado di avvertire per tempo l innesco di incendi, per poter intervenire in maniera idonea sia nei tempi che nei modi. Magari, perché no, una imponente flotta di aerei antincendio di proprietà dello Stato e gestita dall Aeronautica Militare, che potrebbe anche essere utilizzata all estero. Potenziare, specie in estate, la presenza di vigili del fuoco, professionisti e volontari appositamente preparati, in tutte le aree più a rischio a partire da quelle montane, anche se in Sicilia, la terra maggiormente martoriata dagli incendi insieme alla Calabria, ci sono, tra fissi e precari, più di 20.000 forestali. Mancanza di mezzi appropriati? Questione di anagrafe dei dipendenti? Professionalità inadeguate? l annosa questione sull efficacia delle azioni in materia di prevenzione e, ancora di più, di capacità di intervento rapido in caso di eventi che poi diventano disastrosi.

Tua vivit imago - volume 3
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Età imperiale