PLUS - Rinnovamento dei costumi vs tradizione

Il contesto storico L età giulio-claudia Rinnovamento dei costumi vs tradizione Il consolidamento del ruolo del princeps e l assenza di alternative politiche al predominio della famiglia Giulio-Claudia portano a due conseguenze fondamentali in ambito culturale: da un lato si assiste, proseguendo su una linea che ha cominciato a definirsi già durante il principato di Augusto, al raffreddarsi dell interesse dell imperatore e della sua corte per il mecenatismo e, più in generale, alla rinuncia di ogni tentativo di costruire consenso orientando la produzione letteraria; dall altro lato l opposizione al princeps e la difesa dei valori repubblicani tradizionali da parte della classe senatoria due sentimenti ormai velleitari e anacronistici non trovano quasi più realizzazione nella vita politica ma si trasferiscono in ambito letterario, dove animano una corrente storiografica ostile al principato che trasmette ai posteri un ricordo carico d ombre dei primi imperatori. D altra parte, questi ultimi non rinunciano mai a intervenire con pesanti condanne ogni qual volta colgono fra gli intellettuali dei sentimenti più o meno apertamente antimperiali, perseguitando quella nobiltà che non si rassegna al cambio di regime e continua ostinatamente a contrastare, sia pur soltanto con le proprie idee, il nuovo potere. Particolarmente intenso è il contrasto che si ha fra principe e aristocrazia senatoria all epoca di Nerone: egli promuove le arti in ogni sua forma e il suo regno si caratterizza per un intensa fioritura culturale dalle spiccate forme ellenizzanti. una scelta che senza dubbio incontra i gusti della maggioranza della popolazione, ma trova la netta opposizione della nobiltà, ancora legata alla tradizione romana e ai suoi costumi. Agli occhi degli intellettuali vicini all aristocrazia, ogni concessione alle nuove tendenze culturali contrassegnate da una propensione alla spettacolarità e al virtuosismo e, in campo letterario, da un certo manierismo stilistico costituisce una destabilizzazione della società romana e dei valori che la sorreggono; Nerone, d altronde, favorisce la diffusione di questi nuovi gusti perché incoraggiare il rinnovamento dei costumi in una chiave gradita al popolo gli consente di consolidare il proprio prestigio. Il nucleo dell opposizione senatoria all autorità imperiale è costituito da personaggi vicini alla corrente filosofica dello stoicismo, che fra tutte le scuole filosofiche ellenistiche è quella che si accosta maggiormente al mos maiorum e ai suoi valori. In particolare, secondo il pensiero stoico ogni individuo deve aspirare alla felicità, che può essere raggiunta soltanto attraverso l atarassìa ( imperturbabilità ), ossia liberandosi dalle passioni, intese come i sentimenti irrazionali che condizionano l uomo. Per ottenere questo risultato è necessario comprendere che esiste un equilibrio universale che regola il mondo (il principio detto logos) al quale bisogna conformare le proprie azioni, anche a costo di mettere a rischio la propria vita. Modello di questa condotta è divenuto Catone Uticense, che aveva preferito darsi la morte piuttosto che sottomettersi a Cesare, diventando un vero e proprio martire laico della libertà. à Statua di Nerone. 31

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale