PLUS - I demòni di Fëdor Michajlovič Dostoevskij

Il romanzo I demòni di F dor Michajlovi Dostoevskij Pubblicato nel 1873, il romanzo racconta del rivoluzionario nichilista P tr Verchovenskij, capo di un organizzazione terrorista che lega a sé indissolubilmente i suoi seguaci (i demòni del titolo) attraverso una serie di delitti ed è sua volta guidato da Nikolaj Stavrogin, personaggio completamente privo di morale, oggetto di una devozione quasi mistica e ispiratore di idee nelle quali è il primo a non credere, e autore tra le altre cose dello stupro di una bambina che dopo la violenza si uccide. Dopo una serie di ulteriori delitti, Stavrogin si impicca nella soffitta del suo appartamento. Tra i massimi capolavori della letteratura di ogni tempo, I demòni costituisce una monumentale riflessione sull esistenza di Dio e sulla sua negazione, sulle conseguenze disumanizzanti dell ateismo, sulle estreme conseguenze di una filosofia della libertà assoluta che porta al dispotismo e alla disumanità. pensi a quelli del russo F dor Michajlovic Dostoevskij, 1821-1881) ai romanzi fantastici, psicologici, d avventura (talora con una forte componente simbolica, come in Moby Dick dell americano Hermann Melville, 1819-1891). James Joyce (1882-1941), che con l Ulisse pone al centro della forma romanzesca l individualità dell orizzonte psichico umano colto all interno della estraniante realtà del quotidiano. Sarebbe impossibile scegliere i nomi più significativi dell ampio e variegato panorama del romanzo mondiale degli ultimi decenni. Certamente un enorme influenza sullo scenario internazionale è stata esercitata dai maggiori autori statunitensi, come Philip Roth (1933-2018), che sottopone a una critica corrosiva e dissacrante la sua comunità di origine (quella ebraico-americana) e poi l intera società statunitense (Pastorale americana); e più di recente Jonathan Franzen (nato nel 1959), che ricorre al racconto delle vicende dei membri di una famiglia per affrontare temi cruciali della società americana, dall ossessione del fallimento alle nevrosi che segnano la vita familiare (Le correzioni). Dal Novecento a oggi Lo stesso si può affermare per il Novecento, nel quale spiccano le tre grandi figure del francese Marcel Proust (1871-1922), che con il ciclo Alla ricerca del tempo perduto ha esplorato le dimensioni dell interiorità e della memoria, nel contesto di un ampio e profondo affresco sociale; dello scrittore boemo di lingua tedesca Franz Kafka (1883-1924), che con i suoi romanzi (tra i quali La metamorfosi e Il processo) ha messo in luce la dolorosa imperfezione dell uomo e la sua condizione di prigionia nel mondo; e dell irlandese M EMoranda Il romanzo classico Un romanzo è una narrazione in prosa (a eccezione dei romanzi medievali, scritti in versi), di ampio respiro, di una vicenda di solito (ma non necessariamente) inventata. ROMANZI GRECI I romanzi greci sono letteratura di intrattenimento: raccontano storie d amore e d avventura senza un impegno ideologico o culturale. ORIGINI Quello di romanzo è un termine e un concetto moderno, che però si può applicare, per estensione, anche al mondo antico. ROMANZI LATINI A Roma si diffonde la Fabula Milesia, di carattere licenzioso, che influenza anche gli unici due romanzi superstiti, il Satyricon di Petronio e le Metamorfosi di Apuleio. Il Satyricon, tuttavia, pur rientrando per molti aspetti nel genere romanzesco, presenta anche gli elementi caratteristici della satira menippea. 279

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale