Tua vivit imago - volume 3

BRANI CRITICI 15 20 25 30 35 ingenua o rassegnata, si ripropone esattamente uguale sia di fronte all esibizione enciclopedica di Trimalcione sia quando subisce spettacoli d altra natura di retorica o pedagogia (Agamennone), sesso (Quartilla), poesia (Eumolpo). A sua volta, il realismo appare riassorbito nell intenzione unificante della parodia. La parodia petroniana è uno sguardo sul mondo carico di ambiguità: in qualche caso, il suo senso preciso è inafferrabile. La punta corrosiva sembra rivolta ora verso la cultura e i modelli che propone (inattingibili, convenzionali, retorici, persino insensati) ora verso la vita e le sue frustrazioni materiali. I grandi modelli appaiono prigionieri di situazioni degradate: una furba ancella cita Virgilio per convincere la padrona a concedersi; Encolpio, perseguitato da Priàpo cioè affetto da un blocco sessuale si paragona a Ulisse perseguitato da Nettuno. Richiami alla grande epica sono molto ricorrenti: soprattutto, frequenti appaiono le allusioni all Odissea. La struttura itinerante del romanzo rende abbastanza naturale questo privilegio, ma si è anche pensato [ ] che tutta la storia di Encolpio sia concepita come una parodia dell Odissea, una moderna Odissea di diseredati [ ] ma fino a che punto è necessario pensare al modello dell ira di Posidone, o di Helios, nell Odissea? [ ]. più prudente concludere che la parodia omerica va riassorbita nel gioco complessivo delle parodie, inesauribile tessuto del Satyricon. Se Priàpo aveva sul serio un ruolo dominante, è facile capirne i motivi: come le divinità olimpie contraddistinguono l epica, le danno il suo giusto tono, così la buffa divinità del sesso rurale ha la funzione di marcare il livello della storia (esattamente come i Satiri evocati dal titolo). Su questa linea bassa , comico-avventurosa, Petronio ha chiamato a raccolta, rivisto e parodiato tutti i generi letterari e i miti culturali della sua epoca: Omero e Virgilio, la tragedia, l elegia d amore, la storiografia, la filosofia, come anche la letteratura di consumo : romanzi sentimentali, novelle, mimi, declamazioni, storie sensazionali di magia nera e lupi mannari. Questa irriverente summa enciclopedica non è fuori posto in un epoca che avrà il suo Plinio il Vecchio e il suo Quintiliano, e che si apre con lo spiazzante modello delle Metamorfosi di Ovidio. (A. Barchiesi, Il romanzo, in F. Montanari (a cura di), La prosa latina. Forme, autori, problemi, Carocci, Roma 2004) Comprendere il PENSIERO CRITICO 1. Che cosa vuole dire Barchiesi con l affermazione «il realismo appare riassorbito nell intenzione unificante della parodia (r. 15)? Proposte di lettura... Interpretazioni critiche Per un analisi più completa delle novelle del Satyricon, con maggiori riferimenti alla cultura letteraria dell epoca, si consiglia il volume curato da P. Fedeli e R. Dimundo, Petronio Arbitro. I racconti del Satyiricon, Salerno Editrice, Roma 2000 (1a ed. 1988). Per un approfondimento sui temi delle favole e degli elementi fantastici e folklorici nella letteratura antica, è invece utile il volume di T. Braccini, Lupus in Fabula. Fiabe, leggende e barzellette in Grecia e a Roma, Carocci, Roma 2018. Prospettive diverse Due moderne riscritture del Satyricon, molto diverse tra loro, sono quelle di Luca Canali (Satyricon: se Petronio l avesse scritto oggi, Piemme, Casale Monferrato 1999) e di Gian Mario Villalta (Satyricon 2.0, Mondadori, Milano 2014). 271

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Età imperiale