Tua vivit imago - volume 3

L autore Petronio Analisi del testo Un racconto di successo Questa novella è forse uno dei brani più celebri del Satyricon, dopo la Cena Trimalchionis, e durante il Medioevo e la prima parte dell età moderna fu più volte adattata e rielaborata da vari autori (à p. 227). La ragione di tale successo risiede senza dubbio nell argomento: una vedova che, dapprima fedele al ricordo del marito morto, cede al corteggiamento di un soldato. Il tema del racconto ben si adatta al tono complessivo del Satyricon; va inoltre ricordato come una simile vicenda sia il soggetto di una delle favole di Fedro (à p. 44): è, questo, un ulteriore indizio della natura profondamente intertestuale dell opera di Petronio, che si caratterizza per una continua serie di allusioni e richiami, molti dei quali oggi purtroppo ci sfuggono a causa della perdita di tanta parte della letteratura antica e della quasi totalità della tradizione orale, particolarmente legata alla cultura popolare. Un esempio di intertestualità La favola di Fedro non è l unica allusione letteraria presente in questo testo; la citazione di ben due versi tratti dal quarto libro dell Eneide (rr. 37 e 49) da parte dell ancella sottolinea con forza l identificazione fra la matrona e Didone, rafforzata dal ruolo svolto dall ancella stessa: sarà proprio lei, usando le medesime parole adoperate da Anna con Didone, a convincere la donna a cedere al proprio desiderio. Un simile richiamo ha chiaramente un effetto parodico: le due vicende, infatti, si trovano su due piani completamente differenti, e tale accostamento per il lettore antico doveva risultare particolarmente ironico. Di un certo interesse è, inoltre, il ricorso al lessico militare per descrivere i tentativi del soldato di sedurre la donna: esso va interpretato alla luce della professione dell uomo, ma in un certo senso sviluppa anche il tema dell aman- te come soldato d Amore, frequente nelle letterature antiche (pensa a Ovidio, autore di I secolo a.C., e alla militia amoris elegiaca) e durante il Medioevo, soprattutto nell ambito dell amor cortese . Una novella di grande scenicità Il successo di questa novella va attribuito anche alla particolare struttura compositiva. I personaggi, infatti, rivestono dei ruoli piuttosto stereotipati: la protagonista, una donna bella e intelligente, è una vedova virtuosa che a un certo punto cede alla passione; l ancella è la compagna fedele della sua padrona, che la assiste nel dolore, ma poi la convince ad abbandonare l ostinata fedeltà al marito defunto; vi è, infine, il soldato innamorato, uomo forte e coraggioso che rischia, però, di cacciarsi nei guai a causa della propria curios tas. Il racconto ha, pertanto, un vero e proprio respiro teatrale, con tre personaggi in scena e il populus di feso che svolge una funzione corale di giudizio e commento dell azione, osservando inizialmente quanto sia ammirabile la protagonista (rr. 12-14) ed esprimendo poi il giudizio con cui si chiude il racconto (rr. 70-71). Inoltre, tutta la storia ha, complessivamente, un carattere tragicomico: si passa dalla disperazione iniziale della vedova, che vuol lasciarsi morire di fame per il dolore, alla decisione del soldato, che vuole suicidarsi quando scopre che il cadavere a cui stava facendo la guardia è stato portato via, e, infine, alla scena conclusiva, in cui il corpo del marito ha preso il posto del corpo del brigante. Fa da sigillo conclusivo l ironico commento del popolo, assente dalla scena eppure attivamente presente nel racconto, grazie al narratore che ne riporta le reazioni; la battuta finale, di un ironia fulminante, sigla il capovolgimento dello stereotipo: alla storia di una moglie fedele è subentrata l avventura di un amante priva di scrupoli. Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Riassumi il contenuto del racconto, dividendolo in sequenze e trovando per ognuna un titolo adatto. 2. Quali temi della novella sulla matrona di feso rimandano alla cena di Trimalcione, mostrando quindi un più ampio contatto con la trama del racconto? COMPETENZE ATTIVE Per riflettere Cerca in rete la scena dell episodio della matrona di feso nella trasposizione cinematografica del Satyricon (1969) a opera di Federico Fellini (1920-1993) e scrivi una relazione in cui rifletti su quali aspetti sono fedeli al testo petroniano e quali, invece, sono novità introdotte dal regista riguardo alla caratterizzazione dei personaggi e all ambientazione del racconto. 267

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Età imperiale