La sintesi

I SAPERI FONDAMENTALI La letteratura del principato LA SINTESI Audio RIPASSO IL CONTESTO CULTURALE Con il principato di Augusto (27 a.C.-14 d.C.) è ristabilita la pace dopo decenni di guerre civili e si diffonde la convinzione che Roma abbia una missione civilizzatrice nei confronti dei popoli sottomessi, a cui imporre i costumi e i valori originari del popolo romano. Con una aperta politica di mecenatismo culturale Augusto coinvolge artisti, poeti e scrittori nella condivisione di tali princìpi, di cui si fa portatore. Nascono circoli intellettuali, promossi da uomini politici come Mecenate, Messalla e Asinio Pollione, che raccolgono i letterati dell epoca, fungendo da intermediari tra la cultura e il potere. LA PRODUZIONE LETTERARIA Nella produzione poetica domina l elegia, genere nato in Grecia già nel VII secolo a.C., consistente in componimenti in distici elegiaci di forme e argomenti diversi, e che a Roma assume tratti distintivi e specifici: la tematica amorosa, il punto di vista soggettivo, la funzione conativa. L elegia latina è spesso strutturata come un discorso in prima persona che il poeta rivolge o all amata, nel tentativo di conquistarla, o a un tu generico, come sfogo per l amore infelice di cui è protagonista. Essa ripropone motivi topici quali la militia amoris, il servitium amoris, il rapporto tra fides e foedus, il discidium degli amanti, il paraklausìthyron, la poesia d amore come scelta di vita. Nella produzione in prosa si distinguono opere storiografiche e testi eruditi e tecnici. GLI AUTORI L iniziatore dell elegia latina è Cornelio Gallo, il primo poeta a dedicarsi esclusivamente a questo genere, autore di una raccolta, Amores, di cui restano pochissimi frammenti. Altri grandi poeti elegiaci del tempo sono Tibullo, Properzio e Ovidio. Fra gli storici dell età di Augusto, oltre a Livio, si ricordano Asinio Pollione (autore di un opera storiografica andata perduta sulle guerre civili), Pompeo Trogo (autore delle Historiae Philippicae, una storia universale da Babilonia alla Roma del suo tempo, di cui resta un riassunto del II o III secolo d.C.) e lo stesso Augusto (che in una iscrizione funebre, Res gestae divi Augusti, illustra in 35 brevi capitoli il suo operato politico, facendone un opera di propaganda). Fra gli scrittori di opere tecniche si ricordano Marco Verrio Flacco, grammatico, autore del De verborum significatu, una sorta di dizionario di termini antichi o difficili con digressioni sulla cultura di Roma e dei popoli italici, e Vitruvio, architetto, autore di un De architectura, in cui sono esposti princìpi costruttivi ed estetici che saranno di ispirazione per i più importanti architetti rinascimentali. 44

Tua vivit imago - volume 2
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea