Matematica nella realtà - La scrittura Capitale Quadrata

matematica nella realtà La scrittura Capitale Quadrata Romana La scrittura Capitale Quadrata Romana (conosciuta anche come Capitale elegante o carattere Lapidario) è la scrittura standard dalla quale derivano le scritture occidentali. Si tratta di una scrittura maiuscola originaria dell antica Roma che è all origine della storia delle maiuscole moderne dell alfabeto latino. Un noto codice scritto con tali caratteri è il Vergilius Augusteus datato attorno al IV secolo. Questa scrittura si basa sul quadrato, il triangolo e il cerchio evidenziando, così, un carattere geometrico rigoroso e di impatto. una scrittura con grazie (in inglese serif) a differenza di quelle moderne senza grazie (sans serif). Carattere Carattere con grazie senza grazie (inglese: Sans Serif ) Nel capitolo VI del De Divina Proportione (1497) il matematico Luca Pacioli (inglese: Serif ) (1446-1517) spiega come costruire alcune lettere utilizzando circino e libella cioè con compasso e riga; così come fece anche l incisore e calligrafo francese Geoffroy Tory (1480-1533) nel suo trattato Le Champ Fleury (1529) in cui, tuttavia, critica la costruzione di Pacioli ritenendo valida, ai fini di una proporzione selon le Corps & le Visage Humain, il rapporto 1 : 10 a differenza di quello 1 : 9 utilizzato dall italiano. La citazione selon le Corps & le Visage Humain (secondo il corpo & il viso umano) deriva dalla convinzione, tramandata dal periodo classico greco e interpretata in modo letterale, che l uomo è la misura di tutte le cose. Secondo la tradizione antica l altezza della testa sta in un corpo ben strutturato otto volte e quindi in un rapporto 1 : 8; in un corpo di medie proporzioni questo rapporto è 1 : 9 e in uno più aggraziato è 1 : 10. Vediamo per esempio come i due autori citati costruiscono la lettera I utilizzando la geometria. Costruzione di Luca Pacioli 1 La lettera I si ricava dal tondo e dal quadrato. Il suo spessore è __ del lato in modo che 9 la sua formazione risulti più facile. Quindi: 1 la larghezza dell asta è __ del lato del quadrato; 9 la lettera I è simmetrica rispetto al centro di simmetria del quadrato; 2 le quattro grazie sono uguali e simmetriche con raggio ___ del lato del quadrato e 27 tangenti all asta della I e al lato del quadrato. Costruzione di Geoffroy Tory 1 La larghezza dell asta è ___ del lato del quadrato. 10 La lettera I è simmetrica rispetto al centro di simmetria del quadrato. 1 Le quattro grazie sono uguali e simmetriche con raggio ___ del lato del quadrato e 10 tangenti all asta della I e al lato del quadrato. Esiste anche la versione traslata che occupa solo metà quadrato. Utilizzando un software di geometria dinamica come GeoGebra, prova a costruire la stessa lettera I seguendo le proposte di Pacioli e di Tory. Prova a costruire la lettera A seguendo il metodo di Tory sempre basato su cerchio e quadrato. 341

Il Maraschini-Palma - volume 2
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