Clima2030

L ENERGIA NUCLEARE GLI EFFETTI DI UN INCIDENTE NUCLEARE Le perdite di vite umane determinate da un incidente nucleare non si limitano agli effetti meccanici (violentissimi spostamenti d aria) e termici (temperature elevatissime) provocati da un esplosione, ma durano per decenni a causa delle radiazioni che contaminano l ambiente e provocano gravissime patologie tumorali negli esseri viventi. Per dare un idea della gravità di un incidente nucleare, vale la pena di ricordare che i principi fisici su cui si basa l uso civile di questo tipo di energia sono gli stessi su cui si basa la realizzazione di una bomba atomica, come quelle che hanno annientato in pochi secondi Hiroshima e Nagasaki in Giappone durante la Seconda guerra mondiale (6 e 9 agosto 1945). 27 29 IL PROBLEMA DELLE SCORIE Oltre a questi legittimi timori, resta irrisolto il problema dello smaltimento delle scorie radioattive. Gli impianti nucleari, come si è visto, non rilasciano diossido di carbonio né altri gas serra durante il funzionamento. Tuttavia durante il processo di fissione dell uranio vengono prodotti rifiuti fortemente radioattivi: prima che la loro carica diventi trascurabile possono trascorrere anche migliaia di anni. A causa della loro pericolosità i prodotti di scarto della fissione nucleare devono essere stoccati in posti sicuri e ben lontani dai centri abitati: non è facile trovare luoghi del genere sul nostro Pianeta. In alcuni Paesi è però prevista una attività di riprocessamento delle scorie radioattive, che permette, attraverso opportuni trattamenti, di separare e recuperare le materie che possono essere riutilizzate per la produzione di nuovo combustibile. I 443 reattori nucleari oggi in funzione producono il 10-11% di tutta l energia elettrica mondiale, contro il 17,5% del 1996. Dopo gli incidenti di Chernobyl e Fukushima molti Paesi, soprattutto europei, hanno rinunciato al nucleare, anche se vi sono ancora una cinquantina di reattori in costruzione in Cina, Corea del Sud, India, Russia e altri Paesi. 48 28