Palestra per l’Esame di Stato

Sezione III Soluzione della prova ti sentivano nell animo . Il processo a Terenzio, dunque, è per Tacito tra quelli «degni di essere tramandati non tanto per la rilevanza in sé del fatto, ma perché Terenzio si distingue per il coraggio di giustificare le proprie scelte senza preoccuparsi delle conseguenze: il deciso fatebor, infatti, segue la considerazione utcumque casura res est. La sua confessione è «aperta e ferma : ammette non solo di essere stato in stretta relazione con Seiano, ma di aver cercato la sua amicizia e di esserne stato contento (fuisse me Seiano amicum et... expetisse et ... laetatum) pur protestando estraneita all ultima svolta del princeps: qui novissimi consilii expertes fuimus. Un atteggiamento coraggioso e franco a cui può ispirarsi chiunque si trovi a render conto delle proprie scelte anche in una situazione rischiosa. Nel primo passo di Cassio Dione il focus è sulla fragilita ( ) della condizione umana, documentata dal cambiamento della sorte di Seiano: l antitesi tra il potere di un tempo ( , ) e la condizione in cui viene a trovarsi ( ), rimarcato dalla ripetizione del pronome relativo (con la variatio ) e del dimostrativo (con la variatio ) deve ammonire ogni uomo a non insuperbirsi ( ) per i suoi successi. Il secondo passo è più vicino alle considerazioni di Tacito, pur trattandosi di un esempio negativo: egli infatti sottolinea la rarita ( ) del coraggio ( ) e considera un atteggiamento diffuso ( ) la vilta di non accusare le responsabilita di chi è temuto e di farle ricadere su chi non può più nuocere. Anche in questo caso se ne può trarre un monito a non tradire per paura la verita . 3) La riflessione sul principato, che Tacito porta avanti a partire dall Agricola e prosegue nelle Historiae e negli Annales, fa tornare più volte lo scrittore sul concetto di obsequium. Per Cicerone obsequium indica il rispetto reciproco a cui devono essere improntate le relazioni gerarchiche e perciò si tratta di un valore pertinente anche alla relazione tra la classe politica e il princeps. Nell Agricola la figura del suocero, senatore e generale sotto Domiziano, è proposta come modello morale e politico. L abnegazione con cui per tutta la vita aveva servito la res publica mostrava una linea di condotta possibile anche sotto un pessimo principe: la via della fedelta al compito, della competenza nell esercizio delle proprie funzioni, del rispetto per le istituzioni. L insegnamento che Tacito ne trae è che si può essere grandi uomini anche sotto cattivi principi (posse etiam sub malis principibus magnos viros esse) e raggiungere la gloria attraverso l obsequium, che qui è lo spirito di servizio , senza incorrere in un ambitiosa mors senza frutto per la res publica. La connotazione negativa del termine obsequium emerge in Annales IV 20. Qui il caso di Marco Lepido, che seppe dimostrare coraggiosa indipendenza e fedelta alla giustizia senza entrare in contrasto con Tiberio, è proposto come esempio di un comportamento politico virtuoso: è possibile evitare una sfrontata e sterile opposizione (abrupta contumacia) senza cadere in un deforme obsequium, cioè in quel servilismo che è la degenerazione dello spirito di servizio (obsequium). Tacito indica così la strada di una collaborazione non servile col potere, un atteggiamento ragionevole che ha radice nella capacita di discernimento (nostriis consiliis). Così anche la fides dell eques Terenzio è significativa dal punto di vista politico perché può essere d ispirazione per chi vuole servire la res publica senza piegarsi a servire un uomo. 29

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Preparazione alla prova di indirizzo del liceo classico