Palestra per l’Esame di Stato

Sezione II Indicazioni di lavoro , . Senza alcun dubbio erano pochi i coraggiosi che erano rimasti liberi da queste paure e che si aspettavano che Tiberio sarebbe diventato più mite. Pertanto, come generalmente accade, facevano ricadere la responsabilita di ciò che era capitato loro su colui che era morto [cioè, Seiano], mentre Tiberio non veniva accusato di nulla o, comunque, non gli venivano imputate che poche colpe: per quanto riguarda la maggior parte degli avvenimenti, infatti, dicevano che il principe o non li conosceva, oppure che era stato costretto a parteciparvi senza volerlo direttamente. trad. A. Stroppa, Milano 1999 TERZA PARTE: tre quesiti, a risposta aperta, formulati su entrambi i testi proposti in lingua originale e sulle possibili comparazioni critiche fra essi, relativi alla comprensione e interpretazione dei brani, all analisi linguistica, stilistica ed eventualmente retorica, all approfondimento e alla riflessione personale. Il limite massimo di estensione è di 10/12 righe di foglio protocollo. Il candidato può altresì rispondere con uno scritto unitario, autonomamente organizzato nella forma del commento al testo, purché siano contenute al suo interno le risposte ai quesiti richiesti, non superando le 30/36 righe di foglio protocollo 1) Comprensione / interpretazione Sintetizza brevemente le argomentazioni portate a propria difesa da Marco Terenzio e quella degli anonimi amici di Seiano citati da Cassio Dione, e verifica la corrispondenza (o le differenze) fra l una e l altra voce. 2) Analisi linguistica e/o stilistica ai fini dell interpretazione Tanto Tacito quanto Cassio Dione utilizzano la caduta di Seiano per trarne delle considerazioni morali e moralistiche, più esplicite nel testo greco, più implicite in quello latino, forse per non appesantire troppo la narrazione. Ne sapresti individuare, nell uno e nell altro testo, alcuni termini-spia? 3) Approfondimento e riflessioni personali Un termine centrale dell argomentazione di Terenzio è obsequium. Per Cicerone (Laelius 88-89) obsequium è il rispetto reciproco che lega superiore e inferiore in una scala gerarchica o due amici di pari grado in un rapporto privato. L obsequium non deve degenerare e diventare eccessivo, perché l eccesso impedisce di agire positivamente l uno sull altro, segnalando limiti e difetti di ciascuno. Proprio la degenerazione dell obsequium in adulatio (all origine, le manifestazioni d affetto dei cani e degli altri animali da compagnia) è invece, per Tacito, fra le cause della decadenza morale del principato, e quindi anche di quella politica. Ricordi altri passi di quest autore che vadano in questa direzione, oppure di autori di eta imperiale in qualche misura accostabili all idea? Durata massima della prova: 6 ore consentito l uso dei vocabolari di: italiano, greco e latino 17

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Preparazione alla prova di indirizzo del liceo classico